Troiane. Testo greco a fronte - 9788807901188

Troiane. Testo greco a fronte: Macerie fumanti, cadaveri sanguinolenti, pianti e grida di dolore: Troia in fiamme come emblema della caduta di un regno, come luogo archetipico della distruzione e del saccheggio. A partire dal materiale mitico della tradizione arcaica, la drammaturgia di Euripide presenta al pubblico lo spettacolo dei crimini di guerra e la deriva di una popolazione devastata. L'orrore è focalizzato nella prospettiva delle vittime, dei corpi umiliati e spogliati delle loro identità, delle soggettività ridotte a voci sofferenti quanto inermi. Attraverso una complessa costruzione di genere, il destino dei vinti si articola in un defilé di figure femminili che rappresentano altrettanti ruoli e altrettante esperienze travolte dalla spirale della violenza. Ecuba, Andromaca, Cassandra: una regina privata del trono, una vedova cui viene ucciso l'unico figlio, una figlia ritenuta da tutti una povera pazza. Su tutte incombe il trauma della perdita e dello sradicamento: la partenza verso un altrove che significa schiavitù e miseria.
Smoking rubble, very bloody corpses, tears and cries of pain: burning Troy as a symbol of the fall of a Kingdom, as the archetypal place of destruction and looting. Starting from mythical material of archaic tradition, the drama by Euripides presents to the public the spectacle of war crimes and the drift of a population devastated. The horror is focused in the perspective of the victims, bodies humiliated and stripped of their identity, of subjectivity reduced to voices suffering that unarmed. Through a complex construction of gender, the fate of the losers consists of a fashion show of female figures that represent roles and experiences overwhelmed the spiral of violence. Hecuba, Andromache, Cassandra: a private Queen of the throne, a widow whose only son is killed, a daughter considered by all a poor fool. Out of all the loss and trauma of uprooting looms: departure towards an elsewhere that means slavery and misery.