Naso d'autore. L'odorato nella cultura e nella storia letteraria italiana - 9788880636977

Naso d'autore. L'odorato nella cultura e nella storia letteraria italiana: Come interagiscono i segni e i significati letterari con i codici antropologici, politici e culturali dell'odorato? Qual è il legame tra le rappresentazioni letterarie dell'olfatto e degli odori e la percezione della società e dell'Altro a livello politico, razziale e sessuale? "Naso d'autore" delinea il codice igienico e morale di un'intera cultura, dal '700 ai giorni nostri, seguendo le tracce olfattive nell'opera di alcuni autori esemplari. La miscela di aromi, macabri fetori e puzze cittadine nell'opera di Parini rivela così un nuovo modo di percepire i termini di un antico dibattito sul corretto uso dei sensi. Gli odori che circondano il mondo femminile, in Matilde Serao, suggeriscono una visione disincantata e problematica della condizione della donna, mentre modernità e antiche tradizioni misogine sul lezzo femminile danno voce, in D'Annunzio, a ossessioni personali e collettive. Primo Levi testimonia dolorosamente la relazione tra il concetto di purezza e il genocidio ebraico, e alcuni testi della recente letteratura della migrazione illustrano il rapporto tra 'sporco' e 'sistema.' In un mondo che, dimenticando la materia, rischia di dimenticare lo spirito, il 'naso ribelle' di Pasolini e le meditazioni di Manganelli, con una sensibilità già postmoderna, rivendicano la forza ancestrale dell'impurezza.
How they interact signs and literary meanings with anthropological, political and cultural codes of smell? What is the connection between literary representations of smell and odours and the perception of the company and the other political, racial and sexual? "Nose" outlines the hygienic and moral code of an entire culture, from 700 to the present day, following the scent in the work of some authors. The mixture of herbs, gruesome stench and bad smells towns in Parini reveals a new way to perceive the words of an old debate about the proper use of the senses. The smells that surround the female world, Matilde Serao, suggest a disenchanted vision and problem of the status of women, while modernity and ancient traditions female voice, the misogynistic lezzo D'annunzio, collective and personal obsessions. Primo Levi testifies painfully the relationship between the concept of purity and the Jewish genocide, and some texts of the recent migration literature illustrate the relationship between ' dirty ' and ' system. ' In a world that, forgetting the matter risks forgetting the spirit, the ' rebel ' nose of Pasolini and meditations with batons, with a postmodern, ancestral force claim already of impurity.