Sotto il segno di Federico Fellini - 9788897356486

Sotto il segno di Federico Fellini: "Sotto il segno di Federico Fellini" raccoglie diversi saggi di Paolo Fabbri, incursioni con i metodi della semiotica, per svelare alcuni segreti dell'immaginario di Federico Fellini, senza toglierne il mistero. Deleuze afferma che quelle di Fellini non sono immagini-memoria. Suona il carillon e tornano i ricordi, ma l'opera non si riduce all'autobiografia. E Deleuze coglie nel segno. Non c'è una profondità, nel senso triviale che l'inconscio avrebbe una storicità evenemenziale, l'infanzia, l'adolescenza eccetera. Per Fellini tutto è presente, come diceva Freud delle pietre romane: nella stessa pietra c'è quella augustea, la medioevale, la papale e via via fino all'EUR, come nel film "Roma", appunto. Non c'è profondità temporale, ma il tempo-ritmo di una successione orizzontale, d'una fila di presenti.
"Under the sign of Federico Fellini" collects several essays by Paolo Fabbri, forays with the methods of semiotics, to unravel some secrets of Federico Fellini's imagination, without removing its mystery. Deleuze says Fellini's are not memory-images. He plays the music box and the memories come back, but the work is not reduced to autobiography. And Deleuze catches the mark. There is no depth, in the trivial sense that the unconscious would have an evenemeential historicality, childhood, adolescence etc. For Fellini everything is present, as Freud said of the Roman stones: in the same stone there is the august stone, the medieval, the papal and gradually up to THE EUR, as in the film "Rome", precisely. There is no temporal depth, but the rhythm time of a horizontal succession, of a row of present.