Con le rovine. La musealizzazione contemporanea del sito archeologico - 9788879706827

Con le rovine. La musealizzazione contemporanea del sito archeologico: Il libro s'interroga sui molti aspetti legati alle varie contraddizioni della musealizzazione del sito archeologico. Prima fra tutte, quella legata alla consueta discrepanza che si innescava tra l'attenzione dedicata ai vari reperti sottratti al sito e quasi sempre trasferiti al chiuso di un museo, di contro all'abbandono e all'oblio nel quale versavano i siti dopo averli spogliati dei loro elementi più pregevoli. Per far fronte a questo, la cultura archeologica si è evoluta verso l'idea di una musealizzazione in loco. Nasce quindi una generazione di architetture che si pongono come scopo prioritario, la creazione di un regime di salvaguardia del campo dello scavo. Sono queste, semplici coperture, magari molto estese, ma quasi sempre elementi che non innescano nessuna relazione progettuale con le preesistenze. Da alcuni anni, però, la cultura architettonica, ha focalizzato una progettualità che fa del sito archeologico, un ricco potenziale di temi, tipi e figure dal quale partire per l'individuazione di una via che possa dirsi sistema di relazioni prima di essere oggetto architettonico. Testimonianza, memoria, interpretazione, sono le parole chiave di questo atteggiamento progettuale. Il libro getta uno sguardo sapiente su quel particolare segmento attualmente non molto indagato, dedicato alle molte sfaccettature del rapporto tra architettura contemporanea e archeologia. Tale ricerca, dopo aver affrontato la tematica da un punto di vista teorico e storico-disciplinare, getta uno sguardo critico su molte delle recenti realizzazioni sull'argomento. Il corpo principale della r
The book questions the many aspects related to the various contradictions of the musealization of the archaeological site. First of all, the one linked to the usual discrepancy that was triggered between the attention dedicated to the various finds taken from the site and almost always transferred to the closed of a museum, against the abandonment and oblivion in which the sites poured after having stripped them of their most valuable elements. To cope with this, archaeological culture has evolved towards the idea of an on-site musealization. Thus a generation of architectures was born that have as their primary purpose, the creation of a regime for safeguarding the excavation field. These are simple covers, perhaps very extensive, but almost always elements that do not trigger any design relationship with the pre-existing ones. For some years, however, the architectural culture has focused on a project that makes the archaeological site a rich potential of themes, types and figures from which to start for the identification of a way that can be called a system of relationships before being an architectural object. Testimony, memory, interpretation, are the key words of this design attitude. The book takes a skilful look at that particular segment currently not much investigated, dedicated to the many facets of the relationship between contemporary architecture and archeology. This research, after having addressed the issue from a theoretical and historical-disciplinary point of view, casts a critical look on many of the recent achievements on the subject. The main body of the r