Giornale notturno (1992-1998). Vol. 3 - 9788898367399

Giornale notturno (1992-1998). Vol. 3: La terza parte del "Giornale" ci consegna un artista che, benché ormai consacrato a livello internazionale, non interrompe la sua ricerca della bellezza e delle potenzialità del corpo, proprio e dei suoi performer, con accenti di volta in volta poetici, erotici, innovativi, ossessivi. Jan Fabre alterna, senza giri di parole né peli sulla lingua, riflessioni e descrizioni intime della sua vita diurna e notturna a considerazioni sulle sue molteplici attività artistiche in giro per il mondo e su importanti personaggi dell'ambiente artistico e teatrale. Sono anni cruciali, in cui Fabre intensifica le ricerche sulle trasfigurazioni e reazioni del corpo umano alla disciplina in rapporto con la libertà di movimento e con il caos. Da un punto di vista teatrale prenderanno forma opere come "Silent Screams", "Difficult Dreams", "Una donna normale da morire" e "L'imperatore della perdita"; in campo artistico in questo periodo sarà concepito tra l'altro, dopo un incontro con la regina Paola, "Heaven of Delight", progetto che porterà alla famosa opera realizzata nel Palazzo Reale di Bruxelles nel 2002. Queste pagine evidenziano con quanta consapevolezza Fabre rielabori da par suo innumerevoli fonti: «I miei testi teatrali sono pezzi, frammenti e schegge rubati da filosofie artistiche, dalla bellezza, dalle religioni e dalle parodie scientifiche [...] Il genio si appropria del diritto di rubare tutto quello che vuole per creare un'opera d'arte geniale».
The third part of the "Newspaper" gives us an artist who, although now internationally consecrated, does not interrupt his search for the beauty and potentialities of the body, its own and its performers, with accents from time to time poetic, erotic, Innovative, obsessive. Jan Fabre alternates, without words or hair on the tongue, intimate reflections and descriptions of his day and night life to considerations on his many artistic activities around the world and on important personalities of the artistic and theatrical environment. These Are crucial years in which Fabre intensifies research into the transfigurations and reactions of the human body to discipline in relation to freedom of movement and chaos. From A theatrical point of view, works such as "Silent Screams", "Difficult Dreams", "a normal woman to die" and "The emperor of the loss" will take form; In the artistic field during this period will be conceived among other things, after a meeting with Queen Paola, "Heaven of Delight", project that will lead to the famous work carried out in the Royal Palace of Brussels in 2002. These pages highlight with how much awareness Fabre render from par its countless sources: «My theatrical texts are pieces, fragments and splinters stolen by artistic philosophies, by beauty, by religions and by scientific parodies [...] The Genius appropriates the right to steal everything he wants to create a brilliant work of art».