Alfieri e Calzabigi - 9788860871527

Alfieri e Calzabigi: Il dibattito critico sulle tragedie alfieriane inizia ben prima della loro stampa, tale fu l'effetto che la loro forza innovativa produsse su chi ebbe la ventura di ascoltarne la recita, organizzata o tenuta dallo stesso autore. Ma solo dopo la stampa del 1783 si manifestarono numerose e ampie recensioni, a Roma, Pisa, Siena, Bologna, Firenze, Napoli. Il presente volume ripropone l'importante Lettera del Calzabigi sul primo volume dell'edizione senese delle Tragedie e la capitale Risposta di Alfieri al Calzabigi. Di quest'ultima si danno le tre fasi compositive: prima redazione in edizione critica, stampa del 1784 in riproduzione fotografica, ultima redazione (con commento: una delle novità di questo volume). Si è aggiunta l'inedita Lettera di Giuseppe Pelli Bencivenni al Calzabigi, scritta a difesa della Crusca (attaccata dal Calzabigi nella sua Lettera su ricordata). Il Calzabigi ribatté al Pelli nelle note, piene di sferzante ironia, di cui andava corredando il suo Poema La Lulliade (inedito fino al 1977). Con uno scritto di Giuseppe Pelli.
Critical debate about tragedies alfieriane starts long before their release, such was the effect that their innovative power produced about who had the good fortune to listen to the recital, organized or held by the same author. But only after printing the 1783 manifested numerous and extensive reviews, in Rome, Pisa, Siena, Bologna, Florence, Naples. This volume reproduces the important letter of Calzabigi on the first volume of the Edition senese of the tragedies and the capital's Response to Calzabigi. Of the latter will give the three stages of composition: first redaction in critical Edition, 1784 in photographic reproduction, last editor (comments: one of the novelties of this volume). Joined the unprecedented Letter written to Joseph Pelli Bencivenni Calzabigi bran Defense (attacked by Calzabigi in his letter on remembered). The Calzabigi retorted to the Skins in the notes, full of lashing irony, he was adding to his poem La Lulliade (unpublished until 1977). With an essay by Pamela Pamela.