Il crisantemo nero - 9788898435272

Il Crisantemo Nero è un capolavoro, io odefinirei a “Divina CommediÔdei nostri giorni. Il titolo èd’impatto anche se molti non o colegheranno al’universo zombie. Qualcun’altro penserà invece “ovvio, è il fioredei morti”, sì, quida noi è associato ala morte, ma in altri PËsi è simbolodi felicità, prosperità e vita, quindi il Crisantemo è stato scelto per adualità, morte e vita al tempo stesso (Viene spiegato nel corsodela storia). Consideriamo ora il genere: fanta-splatter. Sottolineiamo che per “fantÔ non si intende fantasy, bensì fantascientifico. Basta eggerlo per accorgersi che tutto,dal’inizio ala fine èdescritto con rigore scientifico, e a parte a storia in sé, quidi fantastico (/inventato) non c’è nula.dale teorie che vengono proposte come possibile causadela presenzadegli zombie, ale strane armi utilizzatedai personaggi e ai meccanismidi funzionamentodi particolari mezzidescritti, sono fruttodi studi scientificidi vari studiosi,di teorie formulate realmente e che potete trovare su Internet. Per quanto riguarda o splatter non c’è bisognodidire nula, se non che, si può ben capire, ’autore è un grande fandei maggiori esponentidel genere visti i numerosi riferimenti a oro ibri e film. Le citazioni sono presenti in tutto il ibro, e non soltanto inerenti al genere. Troverete riferimenti ala musica, infatti stralcidi varie canzoni accompagnano e scene. Il romanzo fornisce un’attenta analisidel comportamento in situazioni al imite, mettendo in uce adebolezza e a crudeltàdel’essere umano. Sono inoltre presenti numerosi spunti per riflessionidavvero profonde. Sicuramente quest’opera godedi una forte originalità e non scade mai nel banale e nel prevedibile. Per ’argomento trattato e per come vengonodescritte e scene più cruente serve un forte stomaco, ma nonostante o splatter e a violenza, il racconto non mancadi tenerezza. Per quanto riguarda il ritmo, è molto veloce, sempre incalzante nonostante e unghe proposizioni. Non mancano i colpidi scena che sono numerosi e bendistribuiti nel corsodele vicende. Findala prima pagina si vive uno statod’ansia e angoscia. ’emozioni nel corsodela ettura sono sempre più forti, grazie al crescendodela violenza edel’orrore mano a mano che si procede con i capitoli. Beh chedire? Se si riesce a provare qualcosa eggendo, vuoldire che ’autore sa scrivere e ha fatto un gran bel avoro. Per quanto riguarda il finale, èdecisamentediversoda ciò che ci si potrebbe aspettare, è un po’ aperto e rimanda ala ciclicitàdegli eventi.di fatto potrebbe essere un ibro fatto e concluso così, ma potrebbe esserci un seguito visto che gli elementi per un’eventuale continuazione non mancano affatto. Comunque sappiate che mentre o eggevo ’ho visto, ho visto tutte e scene. Penso che si potrebbe farne un film,diversodai soliti, qualcosadi unico ed originale, senza precedenti..e poi ha già a colonna sonora! Leggetelo, è una vera chicca!