Fogli di via. Ai margini dell'antropologia filosofica - 9788884102805

Fogli di via. Ai margini dell'antropologia filosofica: Come riproporre oggi un approccio critico alle metamorfosi della soggettività contemporanea che recuperi, sia pure parzialmente, alcuni risultati della grande tradizione dell'antropologia filosofica del Novecento? Nel presente studio, Ubaldo Fadini sottolinea la fertilità della combinazione tra un piano di teoria della natura e un piano di teoria della società: ciò consente di individuare con nettezza almeno uno dei caratteri più significativi della complicazione odierna relativa al rapporto tra l'uomo e la tecnica, di quel manifestarsi del corpo vivente come dimensione inclusiva di componenti essenziali di sapere sociale applicato. È in quest'ottica che "Fogli di via" presenta una linea di ricerca che non si accontenta di riassumere percorsi di riduzione di un artificiale sempre più sofisticato a un particolare dato antropologico di partenza e neppure di richiamare semplicemente dinamiche di ibridazione o di "confusione" tra umano e tecnologico, secondo le modalità proprie del discorso del "post-umano". Punta, invece, ad un'articolazione del compito critico che vuole cogliere proprio le "ragioni" concrete, le "logiche" materiali, che stanno alla base delle trasformazioni antropologiche concernenti i piani della sensibilità e dell'intelligenza umane.
How can we propose today a critical approach to the metamorphosis of contemporary subjectivity that recovers, albeit partially, some results of the great tradition of philosophical anthropology of the twentieth century? In this study, Ubaldo Fadini emphasizes the fertility of the combination of a plan of nature theory and a plan of theory of society: this makes it possible to clearly identify at least one of the most significant features of today's complication related to the relationship between man and technique, of that manifestation of the living body as an inclusive dimension of essential components of applied social knowledge. It is with this in mind that "Sheets of Way" presents a line of research that is not content to summarize paths of reduction of an artificial increasingly sophisticated to a particular anthropological data of departure and not even to simply recall dynamics of hybridization or "confusion" between human and technological, according to the modalities proper to the discourse of the "post-human". Instead, it aims at an articulation of the critical task that wants to grasp precisely the concrete "reasons", the material "logical", which are the basis of the anthropological transformations concerning the plans of human sensitivity and intelligence.