Donne di desiderio. Nina Kauchtschischvili tra oriente e occidente - 9788869291463

Donne di desiderio. Nina Kauchtschischvili tra oriente e occidente: Donne e uomini sono di per sé esseri di desiderio, ovvero persone animate e sostenute dalla capacità di un desiderio che conduce sempre più lontano, sempre più in alto. Questo desiderio ha animato il percorso di alcune figure femminili della spiritualità ortodossa che Nina Kauchtschischwili (1919-2010), di famiglia georgiana, professore di Letteratura Russa presso l'Università di Bergamo ove fondò l'Istituto di Slavistica, aveva avvicinato con grande passione di ricerca spirituale e culturale, soprattutto nell'ultima parte della sua vita. I testi di questo volume che ne ricostruiscono la vicenda biografica sono preceduti da due suoi inediti. Il primo è un profilo spirituale di mat'Marija, nota monaca russa, morta in campo di concentramento per aver aiutato gli ebrei a Parigi. Il secondo presenta due figure femminili del tutto nuove per l'occidente: Santa Nino (IV sec.) originaria della Cappadocia, che portò il cristianesimo in Georgia, e Tamara Mardzanisvili, vissuta agli albori del XX secolo.
Men and women are beings of desire ??? people animated and sustained by the ability of a desire that leads farther and farther, higher and higher. This desire has inspired the path of some female figures of Orthodox spirituality that Nina Kauchtschischwili (1919-2010), Georgian family, Professor of Russian literature at the University of Bergamo where he founded the Institute of Slavic Studies, had approached with great passion of spiritual and cultural research, especially in the latter part of his life. The texts in this volume that reconstruct the biography are preceded by two of his unpublished works. The first is a spiritual profile of mat ' Marija, known Russian nun, who died in a concentration camp for helping Jews in Paris. The second introduces two new female characters for the West: Saint Nino (4th century) originating in Cappadocia, who brought Christianity to Georgia, and Tamara Mardzanisvili, lived at the dawn of the 20th century.