Iride di settembre - 9788862052559

Iride di settembre: Dentro la poesia vibrano le tensioni contrastanti e antinomiche, e, proprio in quanto contrastanti e antinomiche, anche feconde, della resistenza e della resa, perché la poesia non si accontenta del reale, dell'esistente, si ribella al già detto, al già sempre udito, vuole il non-detto, pretende l'inaudito. Resa, perché la poesia, in questa sua pretesa indomita, in fondo sa, o presentisce, che forse la salvezza può solo venire dall'abbandono fiducioso nel sorriso semplice delle piccole cose. Di questa consapevolezza di tensioni contrastanti, di questo abbandono fiducioso nel sorriso semplice delle piccole cose, vive e si alimenta anche la poesia di Maurizio Falasca, di cui la silloge "Iride di settembre" offre ora un saggio della sua produzione. Produzione che non nasce da uno snobistico bisogno estetico, ma piuttosto, come bene si accorgerà il lettore che voglia accostarsi ai suoi versi, da una inquietudine profonda.
In the poem contrasting tensions and antinomian, and vibrate as contrasting and antinomian, also fertile, of resistance and surrender, because the poem is not content of reality, of what exists, rebels against the mentioned, the already always hearing, wants the unsaid, demands the unheard-of. Surrender, because the poetry, in this his claim indomitable, basically sa, or presentisce, which perhaps salvation can only come from trusting abandonment in simple smile of the little things. This awareness of conflicting tensions, this trusting abandonment in simple smile of the little things, lives and feeds even poetry by Maurizio Falasca, whose collection "Iris by September" now offers an essay of his production. Production that is born of a snobbish aesthetic need, but rather, how well will realize the reader who wants to get closer to his verse, from a deep restlessness.