Fisionomie socio-culturali della solitudine - 9788867481040

Fisionomie socio-culturali della solitudine: Quante solitudini ci sono e a cosa conducono? È questa la domande a cui si tenta di dare risposta nel denso saggio di Carolina Falbo. Il lettore potrà pensare alla solitudine del portiere di prima del calcio di rigore, così come lo racconta Handke, o ai celeberrimi Cento anni di Màrquez in cui la solitudine è piuttosto affollata. Diversamente potrebbe venire alla mente il protagonista de L'uomo della folla di E. A. Poe, ed è così che si deve immaginare l'autrice di questo saggio, alla contraddizione' che porta dalla solitudine alla lucida analisi della civiltà di massa. Dalla clausura del monaco medievale all'egocentrismo di alcune scritture, agli studi sociologi sul fenomeno fino all'alienazione del consumatore nell'era globale: "Della cosiddetta 'società di massa' - che è la società a noi contemporanea - dove noi tutti siamo sempre soli, pur non rimanendo, almeno in potenza, mai isolati." (dalla prefazione al testo - Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)
How many solitudes there are and what lead? This is the questions that try to provide answers in dense essay by Carolina Falbo. The reader can think of the solitude of the goalkeeper before the penalties, as well as the famous hundred years tells Handke, or M??rquez where loneliness is rather crowded. Otherwise he could come to mind the protagonist of the man of the crowd of e. a. Poe, and that is how you must imagine the author of this essay, to the contradiction that leads from solitude to lucid analysis of mass civilization. From the seclusion of the medieval monk egocentrism to some writings, studies sociologists on the phenomenon to the alienation of the consumer in the global age: "the so-called ' mass society '-which is the society where we are all always contemporary to us-only, while not staying, at least potentially, ever isolated." (from the preface to the text-Mario Luzi-marioluzi.it)