L'avventura sarda di Re Enzo von Hohenstaufen. Cavalieri teutonici e cavalieri templari nella Sardegna medievale - 9788889336779

L'avventura sarda di Re Enzo von Hohenstaufen. Cavalieri teutonici e cavalieri templari nella Sardegna medievale: Nel contrasto fra Chiesa e Impero vennero coinvolti anche gli Ordini templare e teutonico: mentre il primo rimaneva un fidato alleato della Curia pontificia, nel XII e XIII secolo quello teutonico aveva preso parte, diventandone attore non secondario - specie in riferimento alla strategia imperiale in Italia -, nel conflitto tra il predominio politico del papato e quello dell'impero. In questo contesto l'Ordine teutonico si era inoltre inserito nelle vicende dinastiche dei giudicati sardi, sostenendo, anche militarmente, la politica antipapale di Federico II che, nominando il proprio figlio naturale Enzo quale re di Sardegna, intendeva riportare l'Isola nell'alveo imperiale. Iniziativa con evidente risvolto politico che collideva con le mire e gli interessi del papato, e che perciò non poteva lasciare indifferenti o neutrali i templari, che di questo erano considerati il braccio armato. Inoltre, durante il medioevo, nell'Isola esistevano quattro stati nazionali (giudicati), retti da un sovrano non necessariamente ereditario (giudice): la peculiare conformazione istituzionale di questi stati imponeva perciò forme peculiari di presenza nell'Isola di re Enzo e dei teutonici del suo seguito. Per questo motivo i templari non potevano, a loro volta, che assecondare gli interessi pontifici volti a estendere l'influenza del papato sull'Isola, entrando in contrasto con quelli filo imperiali dei teutonici che, viceversa assicuravano il loro sostegno al giovane re Enzo von Hohenstaufen.
In the contrast between the Church and the Empire were also involved the Templar and Teutonic Orders: while the former remained a trusted ally of the papal Curia, in the 12th and 13th centuries the Teutonic one had taken part, becoming a non-secondary actor - especially in reference to the imperial strategy in Italy -, in the conflict between the political dominance of the papacy and that of the empire. In this context, the Teutonic Order had also been included in the dynastic events of the Sardinian judges, supporting, even militarily, the antipapale policy of Frederick II who, by appointing his natural son Enzo as king of Sardinia, intended to bring back the island in the imperial hive. An initiative with obvious political implications that collided with the aims and interests of the papacy, and which therefore could not leave indifferent or neutral the Templars, who of this were considered the armed arm. In addition, during the Middle Ages, there were four national states (judged) in the island, led by a sovereign not necessarily hereditary (judge): the peculiar institutional conformation of these states therefore required peculiar forms of presence on king Enzo's Island and the Teutonics of his entourage. For this reason the Templars could only pander to the papal interests aimed at extending the influence of the papacy on the island, coming into contrast to the pro-imperial ones of the Teutonics who, conversely, ensured their support for the young King Enzo von Hohenstaufen.