Critica portatile al visual design. Da Gutenberg ai social network. Ediz. illustrata - 9788806217716

Critica portatile al visual design. Da Gutenberg ai social network. Ediz. illustrata: Dürer era un visual designer come Steve Jobs? Perché Eva Longoria, di Desperate Housewives, apprezza Photoshop come regalo di Natale? Scopo del catalogo Ikea è informare o incantare? Walter Benjamin ha sbagliato previsioni? E il visual designer è un pericoloso rivoluzionario, un puro esperto di grafica o un progettista di futuro? Mentre scrive la nuova guida a un mestiere che ha cinquecento anni alle spalle, e tutto il futuro davanti, Falcinelli mette ogni lettore di fronte ai due nodi fondamentali di oggi: la consapevolezza e la responsabilità. Un manuale per chi non vuole limitarsi a riconoscere e usare le forme, ma capire chi davvero sta parlando. Quasi cinquant'anni dopo "Il medium è il massaggio" di McLuhan e Fiore, un racconto che aggiorna la mappa di un mondo sempre più governato dalle immagini.
D??rer was a visual designer like Steve Jobs? Why Eva Longoria, Desperate Housewives, appreciates Photoshop as a Christmas gift? Purpose of the Ikea catalog is to inform or enchant? Walter Benjamin has wrong predictions? And the visual designer is a dangerous revolutionary, a pure graphics expert or designer of the future? While writing the new guide in a profession that has five hundred years behind, and all the future ahead, Fagan puts any reader in front of two fundamental issues of today: the awareness and responsibility. A handbook for those who don't want to limit yourself to recognize and use the shapes, but figuring out who really is talking about. Almost 50 years after "the medium is the massage" of McLuhan and flower, a story that updates the map of a world increasingly governed by the images.