Lo specchio deformante - 9788856799842

Lo specchio deformante: Leo è un imprenditore di Palermo, la Palermo dei "maestri muratori e stuccatori", quelli che i rosoni delle chiese, per capirsi, li facevano "a mano", olio di gomito e cazzuola. E fame, tanta fame di lavorare, farlo bene e con l'umile desiderio di fare un passo in avanti, ma sempre sporchi di calce, sempre onesti. Leo proviene da questa famiglia di lavoratori cristallini, e il passo, più che in avanti, lo spicca verso l'alto: apre una ditta di impalcature per edifici da restaurare, magari le stesse chiese di cui qualche parente aveva realizzato un bel rosone. Ma un brutto giorno tutto sembra crollare, anzi, viene letteralmente giù, sempre a Palermo, da una soffitta di un antico teatro in ristrutturazione e, insieme all'impalcatura, ci scappa il morto. Leo non ne sa niente, la morte sul lavoro è avvenuta in un giorno in cui tutto c'era tranne che da lavorare, sotto Natale. Leo è innocente, ma la sua versione dei fatti, la sua specchiata condotta professionale e l'altrettanto cristallina fiducia nelle istituzioni crolla insieme alla sua impalcatura: al posto della nobile calce che sempre gli ha sporcato le mani ora campeggia il fango. L'azione deformante e mistificatoria di chi, per trovare subito un colpevole e lasciare riposare Palermo "in pace", stacca la Legge dalla Giustizia, facendo precipitare un onesto lavoratore in un abisso di cui verrà risarcito solo parzialmente.
Leo is an entrepreneur of Palermo, the Palermo of "master masons and plasterers", those who the roses of the churches, to understand each other, made them "by hand", elbow oil and trowel. And hunger, so hungry to work, to do it well and with the humble desire to take a step forward, but always dirty with lime, always honest. Leo comes from this family of crystalline workers, and the step, more than forward, stands out: he opens a scaffolding company for buildings to be restored, perhaps the same churches of which some relatives had made a nice rosette. But one bad day everything seems to collapse, indeed, it literally comes down, again in Palermo, from an attic of an ancient theater under renovation and, along with the scaffolding, the dead escape. Leo doesn't know anything about it, the death at work happened on a day when everything was there but to work, under Christmas. Leo is innocent, but his version of events, his mirrored professional conduct and equally crystal-clear confidence in the institutions collapses along with his scaffolding: instead of the noble lime that has always soiled his hands now the mud is camping. The distorting and mystifying action of those who, in order to immediately find a culprit and let Palermo rest "in peace", detaches the Law from Justice, plunging an honest worker into an abyss of which he will be compensated only partially.