Zina non conosceva i colori del mare - 9788892350151

Zina non conosceva i colori del mare: "'Universo che mi spazia e m'isola'. La definizione che A. Gatto diede alla poesia si adatta perfettamente alla poetica di Francesco Falconetti. Lo si evince soprattutto dalla seconda delle cinque sezioni che compongono la sua opera - 'Qualche anno prima' - dove la precisa puntualizzazione dei suoi pensieri fissa lo svelare del proprio io. La poesia è anche luogo dove metabolizzare desideri inappagati e mancate occasioni, quando il poeta e l'uomo attribuiscono ai versi 'una vicinanza di sicurezza' e un potere che contrasta la realtà. L'autore affronta, partecipe, anche problematiche sociali come la disabilità, il disagio mentale, l'integrazione scolastica. Sarà il lettore a riconoscere il vero 'autoritratto' dell'autore che e quello che si delinea, anche, nell'ironia e nell'autoironia. Nell'attuare il suo segreto intento il nostro potrebbe proferire, come F. O'Hara: 'Ed eccomi qua/ il centro di tutta la bellezza!/ Scrivo queste poesie!/ Ma tu pensa!'." (Rosalia Beccu)
"' Universe that sweeps me and M'isola '. The definition that A. Gatto gave to the poem is perfectly suited to the poetic of Francesco Falconetti. It is shown above all by the second of the five sections that make up his work-' a few years before '-where the precise punctualization of his thoughts fixes the unveiling of his own self. Poetry is also the place to metabolize unfulfilled desires and missed occasions, when the poet and man attribute to the verses ' a closeness of security ' and a power that contrasts the reality. The author tackles, participates, also social issues such as disability, mental discomfort, school integration. It will be the reader who recognizes the true ' self-portrait ' of the author and what is also outlined, in irony and in self-irony. In implementing his secret intent our might utter, as F. O'Hara: ' And here I am/the center of all beauty!/I write these poems!/But you think! '. (Cordon)