L'avventurosa storia del cinema italiano. Vol. 2: Da «Ladri di biciclette» a «La grande guerra» - 9788895862484

L'avventurosa storia del cinema italiano. Vol. 2: Da «Ladri di biciclette» a «La grande guerra»: "La storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti", dal neorealismo alla fine degli anni Cinquanta: un'età dell'oro, per il cinema italiano. Le voci di chi il cinema in quegli anni lo pensava, lo scriveva, lo costruiva, lo illuminava di luce divistica, lo produceva e lo mandava in giro per il mondo ritornano nelle testimonianze tessute insieme da Franca Faldini e Goffredo Fofi, intervistatori e ricercatori instancabili. Nelle tante pagine di questo volume, il ritratto di un'Italia che congeda le memorie della guerra e s'impegna in una controversa ricostruzione economica e morale (anni facili, anni difficili...), mentre il cinema si popola di poveri ma belli, Monicelli Risi Steno Sordi Age Scarpelli Sonego inventano la commedia all'italiana, i melodrammi di Matarazzo fanno piangere smisurate platee di provincia, Sophia e Marcello conquistano con la loro fulgente fotogenia il paese tutto prima di arrivare agli schermi internazionali, Hollywood trasloca sul Tevere e intanto, anno dopo anno, grandi autori approdano alla maturità creativa (Rossellini, Visconti) o al folgorante esordio (Antonioni, Fellini). Questo secondo volume si apre su Ladri di biciclette (1948), capolavoro di De Sica-Zavattini e 'centro vitale' attorno al quale ruotano gli altri film neorealisti, e si chiude su La grande guerra (1959), il tragico e la Storia che irrompono nella trama satirica della commedia all'italiana.
"The history of Italian cinema raccontata by its protagonists", from neorealism to late 1950s: a golden age for Italian cinema. The voices of those who film in those years did, he wrote, I was building, illuminated by light show business information, produced and sent around the world back in the evidence woven together by Franca Faldini and Goffredo Fofi, interviewers and tireless researchers. In the many pages of this volume, the portrait of an Italy that dismiss the memories of war and pledges in a controversial economic reconstruction and moral (easy years, difficult years ...), while the film is populated by poor but beautiful, Monicelli Risi Steno Deaf Age Scarpelli Sonego invent the commedia all'italiana, Matarazzo melodramas do mourn inordinate audiences of province, Sophia and Marcello conquer with their brilliant photogenic country around before coming to international screens Hollywood moves on the Tiber and meanwhile, year after year, great writers come to creative maturity (Rossellini, Visconti) or dazzling debut (Antonioni, Fellini). This second volume opens onto the Bicycle Thief (1948), a masterpiece by De Sica-Zavattini and ' vital center ' around which revolve the other neo-realist film, and closes on the great war (1959), the tragic and the story that burst in satirical plot of commedia all'italiana.