Acque e jerve in comune. Il paesaggio sonoro della Leggera contadina di Riccia. Con 2 CD Audio - 9788861630826

Acque e jerve in comune. Il paesaggio sonoro della Leggera contadina di Riccia. Con 2 CD Audio: Una ricerca sul campo condotta tra il 2003 e il 2005 tra gli anziani contadini di Riccia (CB), nell'area montuosa del Fortore, una zona di confine, un crocevia tra il Sannio e la Capitanata. Una comunità che aspettava dal 1903 ("Riccia nella storia e nel folklore", di Berengario Galileo Amorosa) una nuova e aggiornata monografia antropologica. La ricchezza dei materiali sonori è dovuta a un lavoro capillare di ricerca nelle contrade della "Leggera": la memoria di un'umanità povera e solidale. Due compact disc allegati, oltre due ore e mezza di registrazioni e 123 tracce incise documentano la straordinaria varietà e ricchezza dell'espressione musicale a Riccia. Il canto monodico femminile e l'organetto diatonico che predominano nel paesaggio sonoro della "Leggera" riccese, assieme alla persistenza della zampogna e della ciaramella e al radicamento del canto satirico. Ricco repertorio di canti religiosi e di pellegrinaggio e di canti di lavoro, mietitura e trebbiatura. Canti rituali: novena di Natale, maitenate di Capodanno, Carnevale e rito primaverile del Maggio (di origine slava: "u Maje"). Alcune lezioni di canti narrativi, stornelli e canti di guerra, canti dei carrettieri e ancora: serenate, ninne nanne, lamento funebre, canti iterativi, tiritere. Un lavoro fatto 'in casa', da ricercatori 'nativi'. Una ricerca etnografica legata a un lavoro culturale sul territorio, per (ri)costruire un'identità locale utile per affrontare le sfide del mondo globale e dell'impoverimento culturale.
A fieldwork conducted between 2003 and 2005 among elderly farmers of Riccia (CB), in the mountainous area of Fortore, a border zone, a crossroads of the Sannio and Capitanata. A community that was expected since 1903 ("Curly in history and folklore," of Berengar Galileo Amorosa) a new and updated anthropological monograph. The richness of the sound materials is due to a job search in the capillary of "light": the memory of a poor and supportive. Two compact disc attachments, over two and a half hours of recordings and 123 tracks recorded document the extraordinary variety and wealth of musical expression in curly. The female plainchant and the diatonic accordion that predominate in the soundscape of "light" riccese, together with the persistence of zampogna and ciaramella and rooting of the singing satirical. Rich repertoire of hymns and of pilgrimage and work songs, harvesting and threshing. Rituals: Christmas novena, maitenate of new year, Carnival and spring rite of may (of Slavic origin: "u Maje"). Some lessons of narrative songs, folk songs and songs of war, songs of Carters and SERENADES, lullabies, keening, iterative songs, tiritere. A job done ' in house ', by researchers ' natives '. Ethnographic research related to a cultural work in the territory, to (re) build a local identity useful for meeting the challenges of the global world and the cultural impoverishment.