Germi di non violenza in acque agitate - 9788823016682

Germi di non violenza in acque agitate: Il volume esplora la recente nascita di movimenti nonviolenti in alcune zone di turbolenza politica e sociale. I primi tre lavori riguardano i conflitti in corso tra israeliani e palestinesi. Chiara Pettenella esamina in particolare le divergenti e conflittuali interpretazioni del conflitto a partire al 1948. Roberto Castronovo riferisce la storia di un teatro dei bambini aperto grazie ad Arna Ben Khamis a Jenin dopo la seconda Intifada. Giulia Daniele passa in rassegna le diverse ipotesi sull'assetto futuro dei due rispettivi Stati in caso di fine del conflitto. Il saggio di Nanni Salio informa sulle straordinarie vicende di Bakshar Khan, un leader afghano nonviolento del periodo tra la prima guerra mondiale e il secondo dopoguerra. Simona Capaldi, a seguito di indagini effettuate sul campo, ha elaborato un resoconto della miserabile condizione delle donne in Afghanistan. Antonio Vigilante esplora il complesso rapporto tra religione e politica in Birmania, e in particolare la coraggiosa azione di Aung San Suu Kyi. Martina Pignatti Morano, presidente dell'organizzazione "Un ponte per..." in Iraq, riferisce infine le notizie, ancora poco note, di un nascente movimento nonviolento in Iraq. Da un anno all'altro si può osservare una rapida crescita dei movimenti nonviolenti, che infonde qualche speranza a chi abbia a cuore le sorti delle infelici popolazioni dei territori di cui questo volume tratta.
The volume explores the recent emergence of nonviolent movements in some areas of political and social turbulence. The first three works concern the ongoing conflicts between Israelis and Palestinians. Clare Pettenella examines in particular the divergent and conflicting interpretations of the conflict starting in 1948. Cathy Carson relates the story of a children's Theatre opened with Arna Ben Khamis in Jenin after the second Intifada. Nicole da Silva provides an overview of the different assumptions about the future structure of the two respective States in case of war. The essay by Nanni Salio Bakshar Khan, an extraordinary story of informs about Afghan leader of the nonviolent period between World War I and World War II. Simona Capaldi, following investigations carried out in the field, drew up an account of the miserable condition of women in Afghanistan. Van den Berg explores the complex relationship between religion and politics in Burma, and in particular the courageous action of Aung San Suu Kyi. Martina Pignatti Morano, President of the Organization "a bridge to ..." in Iraq, reports the news, still little known, of a nascent nonviolent movement in Iraq. From one year to the next you can see a rapid growth of nonviolent movements, that gives some hope to anyone who cares about the fate of the unhappy populations of the territories where this volume treats.