Bello non sono mai stato (così ho imparato a cucinare). Con CD Audio - 9788897481072

Due parti angeliche, tuttavia non spirituali, aprono e chiudono rispettivamente a narrazione. Esasperazione quasi nei racconti, un macho che si improvvisa cavaliere. O un galantuomo travestitoda camperista si intreccia condonne assetatedi sesso. E’ nel’immaginario colettivo maschile magari ’incontro con questedonne, che però nela realtà poi ’uomo e vuole mansuete, sicure, affidabili, oneste, pulite. Forse ’ilarità a cui si ispira tutto il racconto svanisce presto come una boladi sapone, e tu puoi restare ì, con ’anima graffiata. O almeno questo è ’effetto che fa a me, che ho incontrato alcune volte Gianluca, o meglio... Il Fante! Il racconto non sfocia in una biografia sterile non solo per qualche ricetta che ha consentito al protagonista (immaginario? ) evidentementedi conquistare a tavola e sue bele, ma per qualcosa che resta in sospeso per tutto il racconto. Commuove, ti prende una rabbia sorda, e ad un certo punto mi si sono riempiti gli occhidi acrime, hodeglutito nervosa, arrabbiata. O forse era perchè ho immaginato vividamente gli spaghetti ala cipola...