Due capolavori ritrovati. Llewelyn Lloyd e Lodovico Tommasi nelle raccolte della Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno. Ediz. illustrata - 9788889854150

Due capolavori ritrovati. Llewelyn Lloyd e Lodovico Tommasi nelle raccolte della Fondazione della Cassa di Risparmi di Livorno. Ediz. illustrata: Il recentissimo ingresso, nelle raccolte d'arte della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, di due capolavori della pittura toscana dei primi anni del Novecento, e cioè "Ritorno dai campi" di Llewelyn Lloyd, 1906, e "I calafati" di Lodovico Tommasi, 1910, ha suggerito di organizzare un'esposizione monografica, pensata come un dittico, per presentare queste opere d'eccezione. Il "Ritorno dai campi" di Lloyd trova il suo naturale e più pertinente confronto in un'altra tela del pittore labronico-gallese, e cioè "Le gremignaie", dipinta nello stesso momento (1906) e nello stesso contesto topografico (i dintorni di Antignano), con le medesime intenzioni formali: un'opera conservata in una collezione privata livornese e presente in mostra. Inoltre, per chiarire il rapporto, al di là della modernissima tecnica divisionista, di questi due dipinti di Lloyd con la tradizione ottocentesca del naturalismo agreste europeo, e in particolare francese, risulta illuminante il confronto con opere grafiche di Millet e Jules Breton. "I calafati" di Lodovico Tommasi rivela invece un'evidente vicinanza all'originale declinazione del linguaggio divisionista messa a punto nei primi anni del secolo da Plinio Nomellini: risulta quindi particolarmente illuminante il confronto con un dipinto come Vespero a Torre del Lago dove, oltre alle evidenti analogie della tecnica pittorica, il tema del lavoro era stato similmente interpretato da Nomellini in chiave simbolista.
The latest entry in the art collections of the Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, two Tuscan masterpieces of the early twentieth century, namely "return from the fields" by Llewelyn Lloyd, 1906, and "the caulkers" by Lodovico Tommasi, 1910, suggested to organize an exhibition, conceived as a diptych, to present these works. The "return from the fields" by Lloyd finds its natural and more relevant comparison to another canvas from the painter labronico Welsh, namely "Le gremignaie", painted at the same time (1906) and the same topographical context (the surroundings of Antignano), with the same formal intentions: an artwork preserved in a private collection in Livorno and in this show. Also, to clarify the relationship, beyond modern TECHNIC pointillist, of these two paintings by 19th-century European tradition with naturalism Lloyd rural, and particularly French, is inspiring comparisons with graphic works by Millet and Jules Breton. "Caulk" by Lodovico Tommasi reveals an apparent proximity to the original variation of pointillist language development in the early years of the century by Plinio Nomellini: is particularly illuminating comparisons with a painting as Vespers in Torre del Lago where, in addition to the obvious similarities of painting technique, the theme of the work had been similarly interpreted by Nomellini Symbolist interpretation.