Pd davvero - 9788893443302

Pd davvero: Sono trascorsi dieci anni dalla fondazione del Partito Democratico, il 14 ottobre 2007. Un decennio in cui il mondo, l'Europa, l'Italia sono cambiati radicalmente. Dieci anni fa Obama lanciava la sua candidatura alla guida degli Stati Uniti in un clima di speranza, oggi il mondo osserva con inquietudine le politiche di Trump. Fresca di allargamento l'Europa guardava con fiducia al suo futuro, oggi si interroga incerta su come uscire dall'impasse. Dieci anni fa iniziava la più lunga crisi economica conosciuta dal dopoguerra. Dieci anni segnati dal terrorismo di al-Qaida e dell'Isis e dagli attentati che hanno colpito l'Occidente nel cuore delle sue capitali. Dieci anni nei quali l'Italia ha visto succedersi governi guidati da Prodi, Berlusconi, Letta, Renzi e Gentiloni. Allora "populismo" era vocabolo per esperti, oggi è fenomeno che raccoglie vasto consenso, mettendo in tensione cittadini e istituzioni. Per un secolo, il Novecento, la sinistra ha affermato i suoi valori grazie a quattro parole - sviluppo, lavoro, protezione sociale, democrazia - che oggi appaiono lesionate. Di fronte a tutto questo, cosa deve fare una sinistra che non si rassegni a una condizione di minorità? Come si affermano i diritti in una società flessibile? Come si costruisce una società multiculturale che non chieda rinunce all'identità e renda ciascuno sicuro e libero da paure? E come gestire le nuove dicotomie: occidente/oriente, sovranità/globalizzazione, lavoro/ tecnologie, integrazione/identità? Una riflessione necessaria, condotta da chi il Pd ha contribuito a fondarlo, ne ha vissuto in prima p
Ten years have passed since the Foundation of the Democratic Party, on 14 October 2007. A decade in which the world, Europe, Italy have changed radically. Ten years ago, Obama launched his candidacy for the leadership of the United States in a climate of hope, today the world observes with concern the policies of Trump. Enlargement Europe looked with fresh confidence about your future, today is considering uncertain on how to get out of the impasse. Ten years ago began the longest known economic crisis since the war. Ten years marked by terrorism of al Qaeda and of Isis and the attacks that hit the West in the heart of its capital. Ten years in which Italy has seen a succession of Governments led by Prodi, Berlusconi, Letta, Renzi and Gentiloni. Then "populism" was the word for experts, today's phenomenon that collects broad consensus, putting live citizens and institutions. For a century, the twentieth century, the left said his values with four words--growth, jobs, social security, democracy-which today appear damaged. In the face of all this, what you need to do a left that do not accept a minority status? How to claim rights in a society flexible? How to build a multicultural society that does not request waivers to identity and make everyone safe and free from fear? And how to manage the new dichotomies: West/East, sovereignty/globalization, work/technologies, integration/identity? A reflection required, conducted by who the Democratic Party helped to have founded, has experienced first p