Pagine - 9788846920898

Pagine: Pubblicato per la prima volta nel 1969 in un'edizione di diffusione ristretta, questo libro torna oggi al lettore come un nuovo esordio e testimonia nel modo più completo il talento narrativo di Giuseppe Fava. La forma del racconto breve e quella del diario vi si alternano passandosi il bandolo e il mistero delle "costanti umane" che ne attraversano temi, luoghi e personaggi: l'amore, la paura e, più di tutto, il grottesco. Echi della remota oralità dei 'cunti' s'intrecciano, in queste 'Pagine', all'asciutto realismo con cui la lingua colta e scabra di Fava racconta storie e creature di ordinaria bizzarria, ragioni e sentimenti di un universo 'gotico-solare'.
First published in 1969 in an edition of restricted diffusion, this book back today to the reader as a new onset and testifies as fully narrative talent of Joseph Fava. The form of the short story and the timeline will take turns passing the crux and the mystery of the "constants" that cross themes, locations and characters: love, fear and, most of all, the grotesque. Echoes of the ' remote ' intersect cunti orality, in these ' pages ', dry realism with which the language of educated and rough Stone tells stories and creatures of ordinary queerness, reasons and feelings of a universe ' Gothic-solar '.