- Libreria
- >
- Libri
- >
- Biografie
- >
- Autobiografie generali
- >
- Il sabato più lungo 14-10-1944
Il sabato più lungo 14-10-1944 - 9788861856592
di Ilario Favero edito da Gruppo Albatros Il Filo, 2008
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il sabato più lungo 14-10-1944
- Autore: Ilario Favero
- Editore: Gruppo Albatros Il Filo
- Collana: Nuove voci. I saggi
- Data di Pubblicazione: 2008
- Genere: storia d'europa
- Argomenti : Guerra mondiale 1939-1945 Veneto-Storia
- Pagine: 106
- Dimensioni mm: 203 x 131 x 9
- ISBN-10: 8861856594
- ISBN-13: 9788861856592
Il sabato più lungo 14-10-1944: Il sabato più lungo 14-10-1944
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Il sabato più lungo 14-10-1944"
Per lavoro e per amore. Cronache e riflessioni da un mestiere speciale
libro di
edizioni Memoria Edizioni
disponibilità immediata
€ 1.00
-5%
Il colore del nome. Storia della mia famiglia. Cent'anni di razzismo coloniale e identità negate
libro di Longhi Vittorio
edizioni Solferino
disponibilità immediata
€ 17.50
€ 16.63
-5%
Memorie di un'orologiaia
libro di Struthers Rebecca
edizioni Garzanti collana Saggi
disponibilità immediata
€ 20.00
€ 19.00
Diario di guerra: fiducioso nel nulla. Tra Lunigiana e Garfagnana, attraverso la linea gotica
libro di Carile Sergio
Carile P. (cur.)
edizioni Aracne collana Tempus. Le forme della memoria
disponibilità immediata
€ 11.00
-5%
La ragazza dei lupi. La mia vita selvaggia tra i lupi italiani
libro di Canestrini Mia
edizioni Piemme collana Pickwick
disponibilità immediata
€ 9.90
€ 9.41
-5%
Qualcuno in qualche luogo
libro di Williams Donna
edizioni Armando Editore collana Medico-psico-pedagogica
disponibilità immediata
€ 18.00
€ 17.10
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Il sabato più lungo 14-10-1944"
Un episodio di guerra partigiana , in cui viene coinvolto da ragazzo e di cui, data a giovanissima età , non percepisce forse tutta a drammaticità , offre al’Autore o spunto per ritrovare nela memoria uoghi , fatti , abitudini , personaggi del tempo . Traspare dale paginedel ibro una nostalgia vivissima quasi ancestrale, un desiderio profondo di riappropriarsi di un mondo ontano, non più proponibile, ma sempre vivo e presente nela memoria e nel’anima