Marco Polo. L'invenzione del mondo - 9788868575915

Marco Polo. L'invenzione del mondo: Dici Marco Polo e dici viaggio, meraviglia, Oriente. Dici anche memoria, incontro con l'altro, racconto. Lui è il ragazzo, la giovinezza, il dilettante che si avventura alla scoperta del mondo. Ha una testa moderna e uno sguardo non coloniale, e finisce tutto nel libro che rimane di lui, Il Milione, un libro scritto a voce, grazie al quale è diventato un protagonista della letteratura Anche questo libro di Gian Luca Favetto è scritto a voce alta. Anzi, a voci alte. È un monologo a più voci. C'è il narratore, c'è Marco Polo, che non si stupisce di nulla, semplicemente vive, e ci sono il padre e lo zio, ci sono le figlie, c'è Koeketei, c'è Kublai Kan, c'è Rustichello... È il racconto di un andare e di un tornare, di una serie di meraviglie e di incontri, di scoperte e visioni, che tiene insieme il tempo presente e il tempo di 700 anni fa.
You say Marco Polo and you say journey, wonder, Orient. You also say memory, encounter with the other, story. He is the boy, the youth, the amateur who ventures out to discover the world. He has a modern head and a non-colonial gaze, and it all ends up in the book that remains of him, Il Milione, a book written orally, thanks to which he has become a protagonist of literature. Or rather, loudly. It's a multi-voice monologue. There's the narrator, there's Marco Polo, who isn't surprised by anything, he just lives, and there's the father and the uncle, there's the daughters, there's Koeketei, there's Kublai Kan, there's Rustichello... It is the story of a coming and going, of a series of wonders and encounters, of discoveries and visions, which holds together the present time and the time of 700 years ago.