Con gli occhi dei bambini. Come l'infanzia affronta la malattia - 9788815274540

Con gli occhi dei bambini. Come l'infanzia affronta la malattia: Il volume si colloca nell'ambito della riflessione sui diritti dei minori, in particolare sul diritto alla salute. Frutto di una visione scientifica che considera i bambini soggetti attivi e competenti, esso esplora il loro rapporto con la malattia e le importanti competenze che imparano a sviluppare e utilizzare per fronteggiare l'esperienza dell'essere malati. Grazie ai risultati di una ricerca sul campo, le autrici fanno dialogare fra loro tre differenti punti di vista: quello dei bambini che hanno sofferto esclusivamente di malattie sporadiche ed episodiche, quello dei bambini affetti da malattie croniche e quello degli adulti che di essi si prendono cura, perché il rapporto con la malattia e l'acquisizione delle competenze infantili si strutturano anche attraverso la relazione con gli adulti. Imparare a conoscere queste competenze e la loro natura sfaccettata e dinamica è un passo importante verso un riconoscimento più ampio dell'agency infantile nelle relazioni terapeutiche, e verso il riconoscimento a tutti, anche ai più piccoli, del diritto all'ascolto e alla partecipazione ai percorsi di cura in qualità di soggetti attivi e consapevoli.
The volume is in the ambit of the reflection on the rights of the child, in particular the right to health. The result of a scientific view that considers children actors and competent, it explores their relationship with illness and the important skills that they learn to develop and use to cope with the experience of being sick. Thanks to the results of a field research, the authors make dialogue among them three different angles: that of children who have suffered only sporadic and episodic illnesses, that children with chronic illness and that of adults who care for them, because the relationship with illness and childhood skills are structured through the relationship with adults. Learning about these skills and their multifaceted and dynamic nature is an important step toward a broader recognition of the therapeutic relationships and childhood agency towards recognition at all, even the smallest, to listening and participation in patterns of care as active subjects.