Le abitudini da cui piace dipendere. Algoritmi, azzardo, mercato, web - 9788891753458

Le abitudini da cui piace dipendere. Algoritmi, azzardo, mercato, web: Azzardo, algoritmi, mercato, web sono onnipresenti nella vita di milioni di persone, adulti e adolescenti, immersi in contesti, tecnologie, ambienti sociali, pressioni pubblicitarie, reti di relazioni virtuali, dominate dal ruolo sempre più rilevante di quei processi di calcolo che vanno sotto il nome di algoritmi e dalle regole del marketing. Il libro analizza le conoscenze necessarie a comprendere le ragioni, scritte nella nostra natura biologica e nelle sue interfacce digitalizzate, che spiegano gli intrecci tra le propensioni della mente umana alla gratificazione e il mercato, le tecnologie e i loro effetti sulla nostra quotidianità. Stiamo partecipando a un gigantesco esperimento universale, che mette in gioco il modo in cui evolveranno i nostri cervelli, grazie alla formazione di abitudini che riempiono la vita a milioni di persone, e di cui c'è scarsa consapevolezza. Per limitarne rischi è necessario promuovere intelligenza critica e indirizzare gli sviluppi delle tecnologie e dei mercati, dando a questi ultimi delle cornici etiche entro le quali si possano valutare non solo cose come il rispetto della privacy, ma fondamentalmente la capacità di considerare l'uomo come fine e non come mezzo. La stessa tecnologia che sviluppa i giochi d'azzardo può essere orientata alla protezione dei soggetti vulnerabili, i processi di profilazione della clientela usati a scopo promozionale possono essere usati anche per migliorare le capacità critiche delle persone, gli algoritmi che creano le bolle autoreferenziali dei social network possono generare scenari diversi e nuovi approcc
Gamble, algorithms, web market, are ubiquitous in the lives of millions of people, adults and teenagers, immersed in social contexts, technologies, environments, advertising pressure, virtual networking, dominated by the increasingly important role of those computational processes that go by the name of algorithms and the rules of marketing. The book analyzes the knowledge required to understand the reasons, written in our biological nature and its digitized interfaces, which explain the connections between the propensities of the human mind to gratification and the market, technologies and their effects on our daily lives. We are participating in a giant experiment that brings into play the way our brains evolve, through the formation of habits that fill the lives of millions of people, and that there is lack of awareness. To limit risks it is necessary to promote critical intelligence and drive the development of technologies and markets, giving them ethical frames within which you can evaluate not only things like respect for privacy, but basically the ability to consider man as an end and not as a means. The same technology that develops games of chance can be geared to the protection of vulnerable persons, customer profiling processes used for promotional purposes can also be used to improve the critical faculties of individuals, the algorithms that create referential bubbles of social networks can generate different scenarios and new general practitioner