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Guarda nell'abisso. Lettere ad Alessio bellissimo bambino senza parole - 9788875573904

di Giuseppe Fedeli edito da Pagine, 2010

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Informazioni bibliografiche del Libro

  • Titolo del Libro: Guarda nell'abisso. Lettere ad Alessio bellissimo bambino senza parole
  • AutoreGiuseppe Fedeli
  • Editore: Pagine
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • Genere: letteratura italiana: testi
  • ISBN-10: 8875573905
  • ISBN-13:  9788875573904

 

Trattodal ibro: MERAVIGLIOSO “…et je m’en vait, au vent…”(P. Verlaine) Meraviglioso, struggente. C’erano tutti, ad aspettarti, ad aspettare il tuo sorriso, i tuoi silenzi, ’eloquenzadel tuo sguardo. ’immensitàdela tua presenza. Tutti, non mancava nessuno. Ti hanno salutato in festa, come se a serrare e file ci fossi anche tu, col cappelinoda Popoff e il giubbotto per non prendere freddo, ché poi il raffreddore ti costringerebbe per troppo tempodentro e muradi casa. Alessio!...Alessio!... Il miracolodela vita.di questa vita che scorre grigia sui binaridela banalità edela scontatezza,dele coazioni a ripetere edeldover fare. Stretta tra rigidodeterminismo e patetici conatidi ibertà. I bambini sono invece, essi sì, iberi,di fare, cantare, amare. Sognare. E tu per oro sei ancora il Sogno, queldolce segreto che ti portidentro continua a interrogarli intrigandoli, è il cantodele sirene cui nessuno può resistere. Cupiodissolvi in unadimensionedove il sole splende sula terra alietatadai fiori edal sorrisodegli animali, e ’uomo è amico al fratelo, sodale, complice. Vicino, in ognidifficoltà , nela gioia e nei momentidifficili. Alessio!... Mi ha folgorato questo richiamo, anche se sapevo che così sarebbe stato, conosco troppo bene a tua “grandezzÔ, bambino mio, che tocco con mano giornodopo giorno, sguardodopo sguardo. Quelo sguardo che “bucÔ e cose, che ammutoliscono anch’esse, struggendosi. Conosco per averlo visto nel tuo habitat, a scuola,dove sei sempre il “reginetto”dela classe, che non appena mette piede nel’aula viene etteralmente travoltodai compagnetti, che fanno a gara a chi per primo può buttarti e braccia al colo, abbracciandoti con affetto. La pelicoladela vita gira, e girerà ancora, adio piacendo, e porterà impresse per sempre queste istantanee. a memoria, che non è un morire cotidie, come voleva Seneca, ma viva e presente. Perché prodromica, iniziodi un nuovo tempo, senza cesuredi sorta. Perché processo indivenire, che parteda un sorriso per estuare negli spazi infiniti. C’è un altro tempo amore dentrodi te, nel tuo essere ed esserci. Bambino quel tuo sorriso misterioso silenzioso neldire mistico nei trasalimenti sagace nele “scoperte” donalo anche a me, quel valore aggiuntodi fanciulezza che pure da sempre mi portodentro come undolce impenitente misterioso sorriso latoredi spietate disarmate verità Papà

Recensione Unilibro a cura di alexbene

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Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"Guarda nell'abisso. Lettere ad Alessio bellissimo bambino senza parole"
meraviglioso: Stefania Coletti
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5

Trattodal ibro: MERAVIGLIOSO “…et je m’en vait, au vent…”(P. Verlaine) Meraviglioso, struggente. C’erano tutti, ad aspettarti, ad aspettare il tuo sorriso, i tuoi silenzi, ’eloquenzadel tuo sguardo. ’immensitàdela tua presenza. Tutti, non mancava nessuno. Ti hanno salutato in festa, come se a serrare e file ci fossi anche tu, col cappelinoda Popoff e il giubbotto per non prendere freddo, ché poi il raffreddore ti costringerebbe per troppo tempodentro e muradi casa. Alessio!...Alessio!... Il miracolodela vita.di questa vita che scorre grigia sui binaridela banalità edela scontatezza,dele coazioni a ripetere edeldover fare. Stretta tra rigidodeterminismo e patetici conatidi ibertà. I bambini sono invece, essi sì, iberi,di fare, cantare, amare. Sognare. E tu per oro sei ancora il Sogno, queldolce segreto che ti portidentro continua a interrogarli intrigandoli, è il cantodele sirene cui nessuno può resistere. Cupiodissolvi in unadimensionedove il sole splende sula terra alietatadai fiori edal sorrisodegli animali, e ’uomo è amico al fratelo, sodale, complice. Vicino, in ognidifficoltà , nela gioia e nei momentidifficili. Alessio!... Mi ha folgorato questo richiamo, anche se sapevo che così sarebbe stato, conosco troppo bene a tua “grandezzÔ, bambino mio, che tocco con mano giornodopo giorno, sguardodopo sguardo. Quelo sguardo che “bucÔ e cose, che ammutoliscono anch’esse, struggendosi. Conosco per averlo visto nel tuo habitat, a scuola,dove sei sempre il “reginetto”dela classe, che non appena mette piede nel’aula viene etteralmente travoltodai compagnetti, che fanno a gara a chi per primo può buttarti e braccia al colo, abbracciandoti con affetto. La pelicoladela vita gira, e girerà ancora, adio piacendo, e porterà impresse per sempre queste istantanee. a memoria, che non è un morire cotidie, come voleva Seneca, ma viva e presente. Perché prodromica, iniziodi un nuovo tempo, senza cesuredi sorta. Perché processo indivenire, che parteda un sorriso per estuare negli spazi infiniti. C’è un altro tempo amore dentrodi te, nel tuo essere ed esserci. Bambino quel tuo sorriso misterioso silenzioso neldire mistico nei trasalimenti sagace nele “scoperte” donalo anche a me, quel valore aggiuntodi fanciulezza che pure da sempre mi portodentro come undolce impenitente misterioso sorriso latoredi spietate disarmate verità Papà