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Clash live. Joe Strummer e compagni si raccontano - 9788880741046
di James Federici edito da Blues Brothers, 2012
- Prezzo di Copertina: € 11.00
- € 10.45
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Clash live. Joe Strummer e compagni si raccontano
- Autore: James Federici
- Editore: Blues Brothers
- Data di Pubblicazione: 2012
- Genere: MUSICA
- Argomento : Clash (The)
- Pagine: 146
- Dimensioni mm: 210 x 0 x 0
- ISBN-10: 8880741047
- ISBN-13: 9788880741046
Clash live. Joe Strummer e compagni si raccontano: Joe Strummer e compagni si raccontano. Joe Strummer: «È importante che la gente sappia che i Clash sono contro il fascismo, contro la violenza, contro il razzismo, e a favore della creatività. E che siamo nemici dell'ignoranza». Mick Jones: «Quando arrivarono i Clash la situazione era questa: non potevi andare a comprarti un disco, perché già sapevi che sarebbe stato un disco di merda...». Paul Simonon: «Abbiamo scelto di chiamarci "Clash" perché vogliamo essere una collisione contro le cose che succedono oggi. Vogliamo riuscire a cambiare la scena musicale, e non solo quella». Topper Headon: «L'unica cosa che non rifarei è la faccenda della droga. Finché non ho cominciato con la cocaina e l'eroina la mia vita era bellissima, poi con la droga è diventata durissima». Joe Strummer: «Sono sempre stato per la libera sperimentazione degli stupefacenti, ma non sopporto l'idea della tossicodipendenza. Se diventi tossico vivi un'esistenza senza speranza, e questo non lo posso accettare».
Joe Strummer and his teammates tell their stories. Joe Strummer: "It's important for people to know that The Clash is anti-fascist, anti-violence, anti-racism, and pro-creative. And that we are enemies of ignorance." Mick Jones: "When the Clash came in, the situation was this: you couldn't go and buy a record, because you already knew it was going to be a shitty record..." Paul Simonon: "We chose to call ourselves 'Clash' because we want to be a collision with the things that are happening today. We want to be able to change the music scene, and not just that." Topper Headon: "The only thing I wouldn't do again is the drugs thing. Until I started with cocaine and heroin, my life was great, then with drugs it became very hard." Joe Strummer: "I've always been in favor of free experimentation with drugs, but I can't stand the idea of drug addiction. If you become toxic, you live a hopeless existence, and I can't accept that."
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