Ricordi. Da Budapest a Parigi - 9788838923920

Ricordi. Da Budapest a Parigi: Nato in Ungheria sotto l'impero di Francesco Giuseppe, François Fejto, storico e intellettuale scomparso nel 2008, è stato un testimone d'eccezione che ha preso parte a tutti gli eventi che hanno scosso l'Europa nel corso del Novecento. In queste memorie ci riporta al mondo scomparso dell'impero austro-ungarico della sua giovinezza, racconta, in qualità di testimone e insieme di vittima, la nascita del nazismo e le persecuzioni antisemite, le ore tragiche delle purghe staliniane e della rivoluzione ungherese, ma giunge a considerare personaggi, avvenimenti, movimenti fino agli anni Ottanta. Diventato cittadino francese alla fine degli anni Trenta Fejto ha conservato la sua identità ungherese (solo dopo il 1989 è ritornato a visitare la sua amata Ungheria) ma anche una visione complessiva degli avvenimenti che hanno insanguinato il secolo. Considerato, a ragione, il più grande conoscitore dei paesi dell'Est, in questo libro offre una riflessione storica, ma insieme racconta la storia di un uomo al servizio della libertà. E il ricordo autobiografico si mescola con la passione civile, l'analisi impietosa, l'incessante interrogativo sul bene e il male della nostra società.
Born in Hungary during the reign of Emperor Franz Joseph, Francois Fejto, historian and intellectual who died in 2008, was an exceptional witness who took part in all the events that shook Europe in the twentieth century. In these memoirs takes us back to the vanished world of the austro-Hungarian Empire of his youth, he says, as a witness and victim, the rise of Nazism and anti-Semitic persecutions, tragic hours of Stalin's purges and the Hungarian revolution, but comes to consider characters, events, movements until the 1980s. Became a French citizen in the late 1930s Fejto has retained its identity (only after 1989 he returned to visit his beloved Hungary) but also an overview of the events that ravaged century. Considered, rightly, the greatest expert in East European countries, this book offers a historical reflection, but together tells the story of a man in the service of freedom. And the autobiographical memory mixes with civil passion, uncaring, the incessant analysis question about good and evil in our society.