L'arte della visione. Conversazioni con Goffredo Fofi e Gianni Volpi - 9788860363732

L'arte della visione. Conversazioni con Goffredo Fofi e Gianni Volpi: Roma, aprile 1993: nel suo studio di corso d'Italia, Federico Fellini, il mostro sacro, riceve a più riprese Goffredo Fofi e Gianni Volpi per un'ampia intervista destinata a rimanere memorabile. Il tema delle conversazioni non è tanto il suo cinema, quanto il cinema, che, come sosteneva Fellini, si era preso tutta la sua vita. Alla presenza dei suoi insoliti intervistatori, il grande regista si lascia andare a una sequenza di ricordi, divagazioni, riflessioni su se stesso e la sua arte. Come scrive Volpi nelle sue considerazioni introduttive, "passava con sovrana nonchalance da Kafka a Jung, da Rossellini a Calvino. In certe affascinanti, lunghe risposte legava sapientemente progetti, visioni, letture le più diverse". Un fascino con cui Fellini sapeva sedurre tutti i suoi interlocutori, ma dietro il quale, come sottolinea Fofi, era impossibile non scorgere "una malinconia profonda, specie negli ultimi anni, e forse una disperazione. Il cinema era cambiato, la televisione aveva rimpicciolito e castrato il cinema. E per di più il suo cinema nascondeva sempre peggio il senso di morte che era di un'intera civiltà". Il volume è impreziosito da alcuni brevi commenti di Fellini ai suoi film, che su indicazione del regista stesso avrebbero dovuto corredare il testo, nonché dai brani di alcune interviste a registi americani, o europei ma attivi in America, e da otto fotografie di Paul Ronald, scattate sul set di "8 1/2".
Rome, October 1993: in his studio in Italy, Federico Fellini, course the sacred monster, receives several times Goffredo Fofi and Gianni Volpi for an extensive interview will remain memorable. The theme of the conversations is not so much his cinema, as the cinema, which, as Fellini, had taken her life. In the presence of his unusual interviewers, the great Director lets go to a sequence of memories, ramblings, reflections about himself and his art. As written by Foxes in his introductory remarks, "passed with sovereign nonchalance from Kafka to Jung, from Rossellini to Calvin. In certain attractive, long answers tied cleverly projects, visions, different readings ". A fascination with whom Fellini knew seduce all his interlocutors, but behind which, as pointed out by Fofi, it was impossible not to notice "a deep melancholy, especially in recent years, and maybe a desperation. The cinema was changed, the tv had shrunk and castrated. And what's more its cinema was hiding worse sense of death which was of a civilization ". The volume is embellished with some brief comments of Fellini to his film, which the Director himself would have to accompany the text, as well as excerpts of interviews with American or European directors but active in America, and eight photographs of Paul Ronald, taken on the set of "8 1/2".