Il bar, il tavolino, il caffè - 9788832071016

Il bar, il tavolino, il caffè: Dal pensionamento, che l'autore preferisce definire "quiescenza", inizia a guardarsi intorno, nei luoghi dove ha sempre vissuto, ma che non ha mai potuto o saputo apprezzare. Quello che ascolta e vede "da fine osservatore quale si è sempre reputato" lo stimola a scrivere questo secondo libro, con un sentimento di nostalgia mista a senso critico nei confronti di ciò che nella sua Gerace è stato, e forse sarà sempre, perfettibile, se solo i geracesi, e chi amministra il paese ancora di più, riusciranno a volgere il loro sguardo verso le potenzialità di cui la città gode, per natura e storia, e che aspettano solo di essere sfruttate.
Out of retirement, that the author prefers to call "quiescence", begins to look around, at the places where he has always lived, but she never could or appreciated. What he hears and sees "from late observer which is always considered" drives him to write this second book, with a feeling of nostalgia mixed with a critical sense against what in his Gerace was, and perhaps will always be perfectible, if only the geracesi and those who administer the country even more, they will turn their eyes to the potential of which the city enjoys, for nature and history, and just waiting to be exploited.