Economia «informale» e politiche di trasparenza. Una sfida per il mercato del lavoro - 9788834334003

Economia «informale» e politiche di trasparenza. Una sfida per il mercato del lavoro: Una quota di lavoratori, sicuramente rilevante ma difficile da stimare nella sua esatta consistenza, non compare mai nelle statistiche ufficiali, perché dedita ad attività non dichiarata agli organi di Vigilanza del lavoro. Seppure non si può dire che l'economia sommersa (o 'informale') sia un fenomeno solo italiano, è chiaro come la mancata rilevazione di una percentuale di lavoratori, che in certi settori si stima sino al trenta per cento, viene ad alterare il corretto funzionamento del sistema dell'incontro fra la domanda e l'offerta di lavoro, dell'apparato fiscale e previdenziale, delle politiche di promozione dell'occupazione, impedendo altresì all'Italia di porre in essere una seria politica di contrasto alla povertà. Il volume si prefigge di indagare questi aspetti dal punto di vista del quadro normativo, in relazione ai settori più a rischio (appalti, immigrati, lavoro in agricoltura) e alle iniziative legislative più recenti, anche europee, che hanno avuto di mira il contrasto all'economia 'informale' attraverso un'articolata serie di misure (creazione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, contrasto agli appalti di servizi transnazionali, normative per la legalità e la trasparenza degli appalti).
A proportion of workers, certainly relevant but difficult to estimate in its exact size, never appear in official statistics, because they are devoted to activities not declared to the labour supervisory bodies. Although it cannot be said that the black economy (or 'informal') is an Italian phenomenon only, it is clear that the failure to detect a percentage of workers, which in certain sectors is estimated at up to thirty%, alters the proper functioning of the The system of meeting demand and supply of labour, the tax and social security apparatus, employment promotion policies, also preventing Italy from implementing a serious policy to combat poverty. The book aims to investigate these aspects from the point of view of the regulatory framework, in relation to the sectors most at risk (procurement, immigrants, work in agriculture) and the most recent legislative initiatives, including European ones, which have targeted the contrast 'informal' economy through a comprehensive set of measures (creation of the National Labour Inspectorate, countering transnational service procurement, regulations for legality and transparency of procurement).