Virgin Oil. Le insostenibili condotte dell'Eurasia - 9788869821509

Virgin Oil. Le insostenibili condotte dell'Eurasia: Due sono gli scenari geo-politici di interesse primario: il Medio Oriente o quel che ne resta, squassato dalla guerra che si consuma nel Nord Iraq. Uno scacchiere che ha superato per dinamiche e per gravità la sempiterna contesa tra palestinesi e israeliani. Il nocciolo di questa guerra asimmetrica, perché è difficile comprendere agonisti ed antagonisti, si consuma per la supremazia su un territorio cruciale per il passaggio ed il trasferimento di oil e gas da quelle zone verso Europa e Occidente. Un conflitto che ormai data dal 1990 su un'area, un tempo OPEC, ma ora con un tourbillon di rapporti (Iran, Turchia, Russia e USA). In mezzo l'ISIS. L'altro scenario è il drammatico cambiamento climatico per effetto dell'uso irrazionale di fossili. La Conferenza di Parigi (COP21) stenta a partorire una risoluzione che il mondo civile aspetta perché gli interessi nel settore petrolifero sono duri a morire. Un mondo consapevole spera ancora che le energie alternative, finora utilizzate in percentuali irrisorie, entrino definitivamente nei nostri stili di vita, dedicando attenzione alla prevenzione delle tante patologie da gas tossici.
Two geo-political scenarios are of primary interest: the Middle East or what remains of it, shaken by the war that is consumed in northern Iraq. A Kingmaker who has passed for Dynamics and gravity the everlasting struggle between Palestinians and Israelis. The crux of this asymmetrical warfare, because it is difficult to understand, agonists and antagonists for supremacy over an area crucial to the transition and the transfer of oil and gas from those areas toward Europe and the West. A conflict that now date from 1990 on an area, once OPEC, but now with a tourbillon reports (Iran, Turkey, Russia and the us). In the midst of the ISIS. The other scenario is the dramatic change in climate due to the irrational use of fossils. The Paris Conference (COP21) is struggling to give birth to a resolution that the civilized world wait because interest in the oil industry die hard. A conscious world still hopes that alternative energies, hitherto used in percentages derisory, come permanently in our lifestyles, devoting attention to the prevention of many diseases from toxic gases.