Tom Kundig e la meccanica romantica. Una lettura critica dell'architettura dei gizmo - 9788822903273

Tom Kundig e la meccanica romantica. Una lettura critica dell'architettura dei gizmo: Le sperimentazioni fuori dagli schemi e la postura scanzonata, da ragazzo di campagna, hanno favorito l'affermazione sulla scena americana prima, ed internazionale poi di Tom Kundig. Nato nel 1954 in California e cresciuto a Spokane (Washington), la sua parabola di architetto deve molto ad un esordio formativo - gli studi geofisici - inizialmente incerto ed erratico che incrocia anche l'inesausta passione per l'arrampicata d'alta quota. Il suo profilo è quello di un outsider, arrivato all'architettura dopo una cultura non accademica e a tratti pop, intuitiva e genuinamente creativa; anche per questo i suoi edifici hanno incontrato un rapido riscontro di pubblico, dalla Studio House a Seattle, alla cantina Mission Hill Winery in Canada fino alla più celebrata Chicken Point Cabin in Idaho, residenza che gli è valsa una fama internazionale. L'inquadratura critica proposta nel volume mette a fuoco l'architettura di Kundig in termini di meccanica romantica. Con questa formula si tenta di restituire quella declinazione poetica del movimento e della costruzione che è, forse, il suo contributo più significativo.
Out-of-the-box experimentation and light-hearted posture, as a country boy, favored the success on the American scene first, and then by Tom Kundig. Born in 1954 in California and raised in Spokane, Washington, his parable as an architect owes much to a formative debut - geophysical studies - initially uncertain and erratic that also crosses the unexhausted passion for high-altitude climbing. His profile is that of an outsider, who came to architecture after a non-academic and sometimes pop culture, intuitive and genuinely creative; This is also why its buildings met with a quick public response, from the Studio House in Seattle, to the Mission Hill Winery in Canada to the more celebrated Chicken Point Cabin in Idaho, a residence that has earned it an international reputation. The critical framing proposed in the book focuses on Kundig's architecture in terms of romantic mechanics. With this formula we try to return that poetic declination of movement and construction that is, perhaps, its most significant contribution.