Addio sud. O briganti o emigranti - 9788883491566

Addio sud. O briganti o emigranti: Il mito intoccabile del Risorgimento è ormai messo da tempo in discussione da una numerosa e a volte molto autorevole pubblicistica che, quasi per contrasto, non descrive più i vinti come crudelissimi briganti e spietati tagliagole. Una sorta di revisione, questa, che, al di là delle contrapposizioni che a distanza di tant'anni ancora persistono in non pochi ambienti intellettuali, non deve solleticare affatto antistoriche utopie secessionistiche. D'altronde non si possono cancellare 150 anni di storia unitaria, di guerre combattute e sofferte con la stessa divisa e sotto la stessa bandiera... Certo, in un paese come il nostro, in cui non si riesce ad avere mai una storia condivisa per i periodi più controversi, in cui il tempo sembra non passare mai e la cronaca non diviene mai storia, tutto diventa più difficile.
The myth of the resurgence is now put in untouchable discussion from a large and sometimes very authoritative journalism that, almost for contrast, no longer describes the won as most cruel ruthless cutthroats and brigands. Some sort of revision, this, that, beyond the oppositions that after so many years still persist in many intellectual circles, should not Tickle at all antistoriche secessionistiche utopias. On the other hand you can't delete 150 years of history, of wars fought and suffered with the same uniform and under the same banner ... Of course, in a country like ours, where you are unable to have a shared history for most controversial periods, in which time seems to pass ever and the record never becomes history, everything becomes more difficult.