La gigantessa. Frammenti di una vita straordinaria - 9788872232422

La gigantessa. Frammenti di una vita straordinaria: Maria Fassnauer, detta Mariedl, nasce il ventotto febbraio 1879 nel maso di famiglia "Staudenhof" in val Ridanna, dove muore il quattro dicembre 1917. Trentotto anni di vita di cui rimane molto poco: qualche vecchio articolo di giornale, una manciata di fotografie, un letto enorme, una tomba, qualche ricordo, nel frattempo racconto, dei compaesani. Una vita straordinaria, nel senso proprio di fuori dall'ordinario, vissuta con la modestia della consapevolezza e con la consolazione di una fede semplicissima ma autentica. Autentica come l'accettazione del proprio destino di diverso. La gigantessa della val Ridanna era affetta, probabilmente, da acromegalia, malattia che le fece raggiungere l'altezza di due metri e diciassette centimetri per un peso di centosettantadue chili. Figlia di contadini molto poveri, accettò, per aiutare la famiglia, di andare a esibirsi in giro per l'Europa insieme ad altri fenomeni da baraccone in spettacoli molto in voga a cavallo del secolo, approdando addirittura in Inghilterra. Questo libro non è una biografia di Maria Fassnauer, peraltro impossibile, vista la scarsità di materiale a disposizione, bensì un romanzo, o meglio, una raccolta di frammenti di vita che prende a pretesto episodi di un'esistenza eccezionale per descrivere un atteggiamento nei confronti della vita di accettazione della propria diversità, senza peraltro rifugiarsi in uno sterile vittimismo, ma operando attivamente per rendersi protagonisti della propria esistenza.
Maria Faka, called Mariedl, was born on 28 Feb 1879 in family farm "Staudenhof" in the Ridanna Valley, where he died on 4 December 1917. Thirty-eight years of life that remains very little: some old newspaper article, a handful of photographs, a huge bed, a grave, some memory, meanwhile, tale of the villagers. An extraordinary life, in the proper sense of out of the ordinary, lived with the modesty of awareness and with the consolation of a simple but authentic faith. Authentic as acceptance of his fate. The giantess in val Ridanna had probably from acromegaly, a disease that made her reach a height of two metres and seventeen centimeters and weighs centosettantadue pounds. Daughter of very poor peasants, he agreed to help the family, going to perform around Europe together with other freaks in shows very much in vogue at the turn of the century, landing even in England. This book is not a biography of Maria Faka, however impossible, given the paucity of available material, but a novel, or rather, a collection of fragments of life that pretexts episodes of an exceptional existence to describe an attitude towards life of acceptance of diversity, without, however, taking refuge in a sterile victimhood, but working actively to become protagonists of their own existence.