La febbre di Trump. Un fenomeno americano - 9788831725705

La febbre di Trump. Un fenomeno americano: Costruttore, finanziatore di partiti, artista del negoziato, signore di casinò e concorsi di bellezza, intrattenitore, politico per esigenze di business più che per indole, pater familias di una genia mondana: Donald Trump è un personaggio dai mille volti, da quarant'anni alla ribalta. Il passaggio da celebrità d'avanspettacolo alla più ampia scena politica mondiale impone oggi di fermarsi per comprenderne la natura profonda. Mattia Ferraresi, corrispondente per "Il Foglio" dagli Stati Uniti, fornisce in questo libro alcune coordinate: gli inizi da figlio scapestrato di un clan di palazzinari, la conquista di Manhattan, il bisogno di legittimazione; l'emergere della visione politica: nazionalista in un mondo cosmopolita, populista che accarezza il sogno di un ritorno a un conservatorismo leggendario. Infine il ruolo di candidato-tuttofare: autore, regista e spin doctor di se stesso, multiforme animale da palcoscenico che parla una lingua ipersemplificata, a misura di tweet. "Rintracciare le origini della forma mentis nostalgica e della vaghezza politica di Trump - scrive Ferraresi - permette di capire che non è un fenomeno avulso dal contesto: la sua figura, il suo credo contraddittorio, il linguaggio hanno una loro dimensione nella storia della democrazia americana che va rinvenuta nel passato e messa a confronto con le incertezze dell'oggi. Trump parla a un'America ferita, un paese che soffre di patologie non riconducibili a meri fattori economici".
Builder, financier of the negotiating parties, artist, Lord of casino and beauty pageants, entertainer, politician for business purposes rather than for indole, paterfamilias of a worldly brood: Donald Trump is a multifaceted character, for forty years in the limelight. The transition from vaudeville to the wider global political scene celebrity forces today to stop and understand its profound nature. Faras faras, a correspondent for "the paper" by the United States, provides in this book some coordinates: beginnings by wayward son of a clan of developers, the conquest of Manhattan, the need of identification; the emergence of political vision: a world cosmopolitan nationalist, populist caressing the dream of a return to a legendary conservatism. Finally the role of candidate-handyman: author, Director and spin doctor himself, multiform oversimplified Jamie Cullum who speaks a language fit for Tweets. "Tracing the origins of nostalgic and mindset of policy vagueness Trump-writes Ferraresi-allows you to understand that is not divorced from the context: her figure, her creed contradictory, language have their own size in the history of American democracy that must be discovered in the past and faced with the uncertainties of today. Trump speaks to a wounded America, a country that suffers from diseases not related to mere economic factors ".