Il convento di San Domenico a Cremona. Opere d'arte e inquisitori nella Lombardia spagnola - 9788832203547

Il convento di San Domenico a Cremona. Opere d'arte e inquisitori nella Lombardia spagnola: Non è mai facile raccontare la storia di un edificio che non esiste più, specialmente quando si ha a che fare con oggetti tangibili quali sono i manufatti artistici (di ogni tipo) per il quale erano stati commissionati, fortunatamente scampati (in gran parte) alla distruzione ma completamente decontestualizzati - e a volte manomessi - nella loro collocazione attuale. L'abbattimento e la conseguente dispersione del patrimonio del grandioso complesso di San Domenico a Cremona - già ubicato nel cuore urbano, nello spazio occupato ora da piazzale Roma - risultano essere, al giorno d'oggi, una delle pagine più buie della storia della città (a pochi anni dalla proclamazione del Regno d'Italia e alla vigilia della presa di Roma), pervasa all'epoca da un forte sentimento anticlericale, alimentato dalla stampa locale e dal dibattito politico. A nulla valsero i tentativi di diversi personaggi illuminati per salvare il complesso, o almeno parti di esso, con l'obiettivo di dare loro nuova vita come sede di archivi o istituti scolastici.
It is never easy to tell the story of a building that no longer exists, especially when dealing with tangible objects such as the artistic artifacts (of all kinds) for which they had been commissioned, fortunately escaped (largely) to the destruction but completely decontextualized - and sometimes tampered with - in their current location. The demolition and subsequent dispersion of the heritage of the grandiose complex of San Domenico in Cremona - already located in the urban heart, in the space now occupied by Piazzale Roma - turn out to be, nowadays, one of the darkest pages in the history of the city (a few years after the proclamation of the Kingdom of Italy and on the eve of the capture of Rome), pervaded at the time by a strong anti-clerical sentiment, fueled by the local press and political debate. The attempts of several enlightened characters to save the complex, or at least parts of it, with the aim of giving them new life as the headquarters of archives or schools were worthless.