Breve storia del Caucaso - 9788843043965

Breve storia del Caucaso: Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica il Caucaso è divenuto una delle aree di maggior rilievo strategico del mondo contemporaneo. Tuttavia, l'odierna rilevanza geopolitica non deve far dimenticare la complessa dimensione storica e culturale che da sempre lo caratterizza. Questa regione costituisce infatti "uno dei più problematici laboratori di culture del nostro Mediterraneo", caratterizzato da un'eccezionale ricchezza etnolinguistica e al tempo stesso da una dimensione fortemente marginale, "di frontiera". Per millenni, infatti, il Caucaso ha costituito un confine non solo e non tanto geografico, quanto storico-culturale, tra due mondi assai diversi, anche se tra loro comunicanti: quello del Vicino Oriente e quello delle steppe eurasiatiche, a lungo dominato da popoli nomadi. Una frontiera impervia attraversata infinite volte da invasori che costringevano gli sconfitti a rifugiarsi nelle zone più alte e inaccessibili della regione. Si è creato così un crogiolo di tradizioni, popoli e lingue, troppo complesso per costituire uno spazio politico unitario, ma anche per essere dominato durevolmente dall'esterno.
After the dissolution of the Soviet Union in the Caucasus has become one of the most important strategic areas of the contemporary world. However, today's geopolitical importance should not obscure the complex historical and cultural dimension that has always characterized him. This region is "one of the most problematic laboratories cultures of our Mediterranean", characterized by an exceptional wealth ethnolinguistics and at the same time from a marginal size strongly, "frontier". For millennia, the Caucasus has been a border not only geographical, historical and cultural, as between two worlds are very different, though interrelated: that of the Near East and the Eurasian steppe, long dominated by nomadic peoples. A rugged frontier across countless times by invaders who forced the vanquished to take refuge in the higher areas and inaccessible in the region. It is created so a melting pot of traditions, peoples and languages, too complex to be a unitary political space, but also to be dominated permanently from the outside.