Islam sì, Islam no. Le colpe dei musulmani e le nostre - 9788871669878

Islam sì, Islam no. Le colpe dei musulmani e le nostre: Fra i maggiori conoscitori delle vicende mediorientali, che segue da un quarto di secolo come inviato speciale del "Corriere della Sera", Antonio Ferrari ci propone un volume che è come una sonda piantata nel cuore dei dieci Paesi musulmani più esposti: vittime e complici del loro destino. Si raccontano (con molti particolari inediti) i tentativi di annientare la famiglia reale giordana; le pericolose sbandate della società palestinese; le tentazioni dinastiche dell'Egitto; le manovre di una Siria isolata; le fragilità del Libano; il disastro dell'Iraq; la minaccia iraniana; i segreti dell'Arabia Saudita; la scommessa europea degli islamici turchi; l'ambigua posizione del Pakistan; i retroscena degli attentati contro il presidente-dittatore Pervez Musharraf e così via. Un'analisi che porta l'autore a conclusioni ben precise. Il terrorismo islamico che spaventa il mondo ha un nemico su tutti: l'Islam. E un obiettivo prioritario: abbattere con la violenza i regimi moderati. La democrazia, che si vorrebbe innestare nell'Islam, rischia di favorire gli estremisti. Anzi, li ha già favoriti.
One of the greatest connoisseurs of Middle Eastern Affairs, which follows from a quarter-century as the Special Envoy of the Corriere della Sera, Antonio Ferrari gives us a volume that is like a jilted in the heart of the ten Muslim countries more exposed: victims and accomplices of their fate. Talk about themselves (with many details unpublished) attempts to annihilate the Jordanian royal family; the dangerous skids of Palestinian society; dynastic temptations of Egypt; the maneuvers of a Syria isolated; the fragility of Lebanon; the disaster of Iraq; the Iranian threat; the secrets of Saudi Arabia; the European Islamic Turks bet; the ambiguous position of Pakistan; behind the scenes of the attacks against President-dictator Pervez Musharraf and so on. An analysis that takes the author to precise conclusions. Islamic terrorism that scares the world has an enemy: Islam. And a priority objective: reduce moderate regimes by force. Democracy, you would want to engage in Islam, could encourage extremists. Indeed, they already have favorites.