L'insieme vuoto. Per una pragmatica dell'immagine. Nuova ediz. - 9788860103680

L'insieme vuoto. Per una pragmatica dell'immagine. Nuova ediz.: Che cos'è un'immagine? Perché le immagini hanno assunto un'importanza così grande nelle nostre vite? Cosa significa avere uno sguardo? Federico Ferrari riflette sulla società delle immagini e sul rapporto ritmico tra immagine e parola, ritmo che forgia il nostro orizzonte, concentrandosi sull'uso delle immagini e sul mondo che esse creano, sulla disseminazione dello sguardo nell'impossibilità di una sola visione del mondo, di una sola misura. L'immagine contemporanea infatti impone oggi una nuova definizione del guardare, che parta dalla singolarità di ogni visione ma sia anche capace di abbracciarne la pluralità. Ed essendo le visioni possibili, per definizione, infinite, ciò che davvero conta è ciò che sottende ed è quindi comune a tutte. Detto con i termini della teoria degli insiemi, è un insieme vuoto che si presenta come un nulla ma che è anche qualcosa: lo sguardo, ciò che ci precede e che resta aperto al di là di ogni visione possibile, di ogni immagine data. L'insieme vuoto dello sguardo è la potenza del vedere.
What is an image? Why have images taken on such great importance in our lives? What does it mean to have a gaze? Federico Ferrari reflects on the society of images and the rhythmic relationship between image and word, a rhythm that forges our horizon, focusing on the use of images and the world they create, on the dissemination of the gaze in the impossibility of a single vision of the world, of a single measure. In fact, the contemporary image today imposes a new definition of looking, which starts from the singularity of each vision but is also capable of embracing its plurality. And since visions are possible, by definition, infinite, what really matters is what underlies and is therefore common to all. Said in terms of set theory, it is an empty whole that presents itself as a nothing but which is also something: the gaze, what precedes us and remains open beyond any possible vision, any given image. The empty whole of the gaze is the power of seeing.