Quies inquieta. Agricoltura e industria in una piazzaforte dell'Impero asburgico - 9788820419455

Quies inquieta. Agricoltura e industria in una piazzaforte dell'Impero asburgico: Il volume si propone di fornire un quadro esaustivo delle condizioni economiche e sociali di una delle principali piazzeforti dell'Impero Asburgico, sulla base di ampie indagini archivistiche e bibliografiche. Il ruolo strategico-logistico di Verona si affermò nel corso della dominazione austriaca (1814-1866) in modo sempre più evidente, connotando fortemente l'immagine della città. La realtà economica urbana e territoriale non si riduceva solo all'indotto della presenza militare, ma presentava elementi importanti di vitalità e di crescita. Alcuni settori dell'agricoltura segnarono progressi significativi, fino agli anni cinquanta, quando insorsero gravissime malattie della vite e dei bachi, che danneggiarono anche le attività di trasformazione. Intanto la città, manteneva le produzioni tradizionali, mentre il suo ruolo logistico comportava la creazione di moderne industrie militari e ferroviarie. Verona, già centro di commercio internazionale, si veniva trasformando in nodo d'interscambio nella rete ferroviaria dell'Impero. L'immagine della città e del suo territorio, che è emersa dalla ricerca, appare tra luci ed ombre, ma si discosta da una visione negativa e riduttiva di tutto il periodo largamente diffusa dalla storiografia.
The volume aims to provide a comprehensive picture of economic and social conditions of one of the main strongholds of the Hapsburg Empire, based on extensive archival and bibliographical surveys. The strategic role of logistics-Verona he established himself during the Austrian domination (1814-1866) in an increasingly evident, connoting the city's image. The urban and regional economic reality not only induced military presence was reduced, but it had important elements of vitality and growth. Some sectors of agriculture marked significant progress, until the 1950s, when rose up very serious vine diseases and bugs, which also damaged the processing activity. Meanwhile the city, kept traditional productions, while its logistical role entailed the creation of modern military and railway industries. Verona, International Trade Center, it was already turning into interchange node in the Empire's railway network. The image of the city and its region, which emerged from research appears between light and shadow, but it deviates from a negative view and reductive whole period widely diffused by historiography.