N.B. Un teppista di successo - 9788868511753

N.B. Un teppista di successo: Manzoni si domandava "Fu vera gloria?". E tutti gli studenti, quando lo leggono, scoppiano a ridere. Eppure nel 1821 questo dubbio l'avevano in molti. Napoleone aveva fallito, e il suo fallimento sembrava una pietra tombale sulle speranze della Rivoluzione. Tutta colpa della sua megalomania. Era sempre stato un prepotente, un teppista. La famiglia, la scuola, le donne, avrebbero potuto cambiarlo. Ma non andò così. Questo romanzo racconta la storia di Napoleone, che nasce corso e antifrancese, e a dieci anni viene relegato in un collegio militare dove i compagni lo disprezzano. Vive in snervante attesa del ritorno di Paoli, che dovrebbe portare l'indipendenza della Corsica. Intanto scoppiano i fermenti della Rivoluzione. Paoli rientra dall'esilio, grazie ai giacobini, ma tiene Napoleone in disparte. La Francia entra in guerra, Luigi XVI scappa. La paura di una invasione provoca le "giornate" dei sanculotti, il regicidio, il Terrore, le stragi. Napoleone torna in Corsica da giacobino, va all'assalto de La Maddalena e fa fiasco. I paolisti gli incendiano la casa e lo costringono a fuggire sul continente. Tutto è perduto? No: l'assedio di Tolone gli procura la stima del fratello di Robespierre e i galloni da generale. Ma il Termidoro gli guasta la festa: chi è compromesso con i giacobini rischia la ghigliottina. Napoleone deve adattarsi a fare il cortigiano finché una battaglia a cannonate in mezzo a Parigi lo proietta al comando di un'armata. E sarà un matrimonio, non d'amore ma di sesso e convenienza, a fargli spiccare il volo verso l'epopea. Il teppista ha agguantato il succ
Manzoni wondered, "Was it true glory?" And all the students, when they read it, they burst out laughing. Yet in 1821 many had this doubt. Napoleon had failed, and his failure seemed like a tombstone on the hopes of the Revolution. It's all because of his megalomania. He had always been a bully, a thug. The family, the school, the women, they could have changed it. But it didn't go that way. This novel tells the story of Napoleon, who was born and anti-French, and at the age of ten he was relegated to a military college where his comrades despise him. He lives in unnerving anticipation of the return of Paoli, which should bring the independence of Corsica. Meanwhile, the turmoil of the Revolution erupts. Paoli returns from exile, thanks to the Jacobins, but keeps Napoleon on the sidelines. France goes to war, Louis XVI runs away. The fear of an invasion provokes the "days" of the sanculotti, the regicidium, the Terror, the massacres. Napoleon returns to Corsica as a Jacobean, goes on the assault of La Maddalena and fiascos. The Paulists set fire to his house and forced him to flee to the continent. Is all lost? No: the siege of Tolone gives him the esteem of Robespierre's brother and the general gallons. But the Termidoro spoils the party: those who are compromised with the Jacobins risk the guillotine. Napoleon must adapt to being a courtier until a cannon-ball battle in the middle of Paris propels him to the command of an army. And it will be a marriage, not of love but of sex and convenience, that will make him take flight towards the epic. The thug has scoffed at the succ