Educazione in gioco. Giochi tradizionali, sport e valori educativi analizzati alla luce di una nuova scienza: la prasseologia motoria - 9788877137531

Educazione in gioco. Giochi tradizionali, sport e valori educativi analizzati alla luce di una nuova scienza: la prasseologia motoria: Educazione in gioco è la prima pubblicazione in lingua italiana a esporre in modo approfondito la teoria della prasseologia motoria, associandola alla ricerca sul campo. Si tratta di una nuova scienza, denominata anche «scienza dell'azione motoria», che studia da un punto di vista specifico la motricità umana, il funzionamento delle pratiche corporee, i contesti socioculturali e l'effetto delle condotte motorie sulla personalità degli individui. La prima parte del volume analizza oltre 200 giochi tradizionali praticati nella Svizzera italiana nella prima metà del Novecento: vengono esaminate forme di comunicazione orientate soprattutto alla cooperazione e alla solidarietà, nonché modalità originali di competizione e di confronto con l'ambiente e gli oggetti. La seconda parte presenta i risultati di una ricerca condotta nel settore dell'educazione fisica scolastica su 260 adolescenti e mette in relazione gli ambiti di azione motoria, la logica interna dei giochi e i fattori emotivi. I risultati rivelano che le attività ludiche proposte hanno generato nei partecipanti un indubbio benessere socio-affettivo. Nella parte conclusiva, infine, l'autore offre spunti utili ad affrontare un dibattito pedagogico in merito ai valori e ai disvalori del gioco e dello sport. Il libro è rivolto a insegnanti, monitori sportivi, animatori, educatori e a tutti coloro che desiderano riflettere sui modelli competitivi centrati sulla concorrenza e la performance, tuttora dominanti.
Education in the game is the first Italian publication to expose in detail the theory of motor prasseologia, associating the fieldwork. This is a new science, also known as "Science of motor action", which studies specific Human Motricity terms, operation of bodily practices, socio-cultural contexts and the effect of mobility on the personality of individuals. The first part of the book analyzes more than 200 traditional games played in Italian Switzerland in the first half of the twentieth century: examines forms of communication directed primarily to cooperation and solidarity, as well as original mode of competition and comparison with the environment and objects. The second part presents the results of research conducted in the field of school physical education on 260 teenagers and correlates areas of motor action, the internal logic of the games and emotional factors. The results reveal that the proposed activities resulted in participants a definite socio-emotional wellbeing. In the concluding part, finally, the author offers useful insights to address a pedagogical debate about values and negative values of the game and sport. The book is aimed at teachers, sports monitors, facilitators, educators and anyone wanting to reflect on competitive models centered on competition and performance is still dominant.