Un viaggio tra creatività e mistero. D.verse. Disabilità e teatro - 9788870185898

Il teatro è una realtàdinamica che può esaltare adiversità. Secondo ’autoredel ibro, possiamo porci in unadimensioned’ascolto sensibiledel’alterità. Nel 1996, un attoredown, Pascalduquenne, vinse il premio per a migliore interpretazione maschile al festivaldi Cannes col film ’ottavo giorno. a cosa straordinaria ha causato non poche polemiche a riguardo ma ha anchedato o spunto per una riflessione. Rosela Cenerini chiese, in tale contesto, ’opinionedi Andrea Canevaro in materiadi produzione teatrale e cinematgrafica su e con persone in situazionedi handicap. Canevaro ha evidenziato il fatto che, spesso e volentieri, a situazionedi un portatoredi handicap viene recepita come uno statodi sofferenza, insomma, o stereotipodel’handicappato come sofferente è unodei più comuni. Pertanto ’esibizione su un palco scenicodela sofferenza ha una funzione quasi catartica in quanto permette a chi non ha quel tipodi sofferenzadi sentirla negli altri edi sentirsi protetto in qualche modo. Inoltre conoscere a sofferenza aiuta a non temerla, anzi suscita a curiositàdi chi non ha mai avuto rapporti ravvicinati con portatoridi handicap e, cosa più importante, permette aldiversamente abiledi essere integrato in quele attività che “normalmente” sono praticateda normodotati e questo è segnodi un grande progresso, ’ingresso nela vita sociale e a relativa accettazione e integrazionedi queste persone umane che si trovano ad avere a possibilitàdi avere un posto nela vita sociale portando con sé a propriadiversità.