Francesco De Sanctis. Benvenuti, miei cari giovani - 9788869932298

Francesco De Sanctis. Benvenuti, miei cari giovani: A duecento anni dalla nascita di Francesco De Sanctis (1817- 1883) l'eredità del grande letterato e filosofo risulta essere più che mai vitale, propositiva e utile per migliorare lo stato di salute della nostra cultura. È da questa prospettiva che Giulio Ferroni lo ricorda, in maniera ampia e articolata, come figura imprescindibile per comprendere la storia della letteratura e della critica italiana. E a rappresentarne la modernità e attualità di pensiero, è stata scelta per questo volume la prolusione tenuta al Politecnico di Zurigo in apertura dell'anno didattico 1856-1857. Nel suo discorso di benvenuto, il professore di Storia della Letteratura italiana ricorda a quei giovani, chiamati ad affrontare gli studi scientifici e tecnici, l'importanza di una educazione intellettuale e morale che può provenire solo dallo studio delle lettere, l'unico in grado di far evolvere un giovane dal suo stato "rozzo" e "salvatico". Parla ai giovani di oggi, con comunicativa intensità e passione, l'arringa desanctisiana in difesa della letteratura, della poesia e dell'arte.
Two hundred years after the birth of Francesco De Sanctis (1817-1883) the legacy of the great scholar and philosopher is more vital than ever, purposeful and useful for improving the health of our culture. It is from this perspective that Giulio Ferroni remembers it, in a wide and articulated, as figure is essential to understand the history of literature and Italian critics. And to represent modernity and actuality of thought, was chosen for this volume the inaugural lecture held at the Zurich Polytechnic Teaching 1856-1857 in the opening of the year. In his welcome speech, the Professor of Italian literature reminds those young people, called to address the scientific and technical studies, the importance of an intellectual and moral education that can only come from the study of letters, the only one able to evolve a young from his "crude" and "s". Talk to the youth of today, with communicative intensity and passion, the discourse on desanctisiana in defense of literature, poetry and art.