Le comunità terapeutiche. Psicotici, borderline, adolescenti, minori - 9788860304896

Le comunità terapeutiche. Psicotici, borderline, adolescenti, minori: A più di trent'anni dalla cosiddetta legge Basaglia (1978), qual è il panorama delle comunità residenziali in Italia? Quali sono le indicazioni cliniche per questo specifico metodo di cura? Il volume risponde a tali interrogativi, proponendo un'analisi aggiornata indispensabile per affrontare la complessità dei problemi delle comunità residenziali che ospitano soggetti con difficoltà psichiche gravi. L'ottica psicodinamica si articola con quella psicosociale in un modello di cura che integra il gruppo dei residenti e quello dei curanti, in collaborazione con le famiglie e i servizi territoriali e sociali. Viene proposta una strumentazione terapeutica che si differenzia a seconda della patologia, dell'età evolutiva, dei livelli di protezione e si approfondiscono i fondamentali fattori clinico-riabilitativi e organizzativi (procedure di invio e dimissioni, leadership, lavoro di gruppo e con la famiglia, modelli formativi e di gestione della crisi, inserimento esterno dei residenti). Grande rilievo è dato al processo di valutazione attraverso nuovi strumenti di verifica dell'efficacia e al confronto tra comunità.
More than thirty years after the so-called law Basaglia (1978), how much the landscape of residential communities in Italy? What are the clinical indications for this specific method of treatment? The volume answers these questions by proposing an updated analysis necessary to address the complexity of the problems of residential communities that host individuals with severe mental difficulties. The psychodynamic perspective articulates with the psychosocial medicine in a model of care that integrates the Group of residents and that of providing treatment, in partnership with families and the territorial and social services. Therapeutic equipment is offered, which differs depending on the pathology, developmental, security levels and deepen the fundamental clinical rehabilitation and organizational factors (procedures for submission and resignation, leadership, teamwork and family, training models and crisis management, external insertion of residents). Great emphasis is given to the evaluation process through new means of verifying the effectiveness and comparing communities.