Ascesa & declino della Seconda Repubblica. Dal 1992 al 2012 - 9788881555611

Ascesa & declino della Seconda Repubblica. Dal 1992 al 2012: Questo libro racconta l'Italia dal 1992 al 2012. Dal crollo del sistema politico-istituzionale della Prima Repubblica si perviene a una "democrazia" nuovamente commissariata dai tecnici (perfetti più nell'emergenza che nell'elaborare soluzioni istituzionali e politiche di fondo) dopo "gravi scandali" spesso pilotati dal circuito mediatico-giudiziario e segnata dall'influenza straniera, con grandi partiti e sindacati che rischiano di sclerotizzarsi in nomenklature. Fra le due date, secondo vari commentatori, ci sarebbero l'ascesa e il declino del populismo berlusconiano e l'irrisolta "questione morale", che si impone a causa della tendenza di fondo all'illegalità della nostra società. Lodovico Festa contrappone a questa analisi semplicistica l'esame delle tendenze (imprenditoriali e operaie, religiose e popolari) che in questo ventennio hanno aperto nuovi spazi per delineare una visione alternativa (sussidiaristica, federalistica, non statalista) a quella oligarchico-élitista e, pur prendendo atto dei gravi limiti delle forze che hanno resistito a un'idea di democrazia subalterna, dei fallimenti della Lega Nord e in larga misura del berlusconismo, ritiene che le radici di questa nuova visione possibile non siano state estirpate e possano favorire la riflessione anche delle parti più riformiste di una sinistra spesso cocciutamente conservatrice.
This book tells the Italy from 1992 to 2012. Since the collapse of the political system of the first Republic is in a "democracy" again Commissioner by the technicians (perfect addition in emergencies in developing institutional solutions and policy) after "serious scandals" often driven by media-circuit judicial and marked by foreign influence, with big parties and unions threatened sclerotizzarsi in the ruling elite. Between the two dates, according to various commentators, there would be the rise and decline of Berlusconi's populism and unresolved "moral question", that stands out due to the underlying trend lawlessness in our society. Lodovico Festa opposes to this simplistic analysis, the examination of the trends (and entrepreneurial workers, religious and popular) which in this twenty years have opened new spaces for outlining an alternative view (sussidiaristica, statist, not federal) to ??litista, and oligarchic-while noting the serious limitations of the forces that resisted the idea of subordinate democracy, of failures of Lega Nord and to a large extent of Berlusconi believes that the roots of this new vision can have been grubbed and are likely to promote the reflection of the most reformist of the left often stubbornly conservative.