Filosofia della massoneria - 9788842560388

Filosofia della massoneria: «Tu non puoi esigere ragionevolmente che io ti conceda altra conoscenza dell'Ordine salvo che esso esiste». Pubblicata in Germania tra il 1802 e il 1803, in forma anonima e sotto forma di lezioni, la Filosofia della Massoneria è opera di uno dei più grandi esponenti del Romanticismo tedesco: Johann Gottlieb Fichte. Lo spirito che anima gli interventi di Fichte, che si possono considerare delle vere e proprie Lezioni Magistrali, fa emergere con forza e rigore la centralità della Tradizione iniziatica ed esoterica. Per Fichte la Tradizione non richiede prove storiche e tanto meno modalità razionali che ne attestino l'autenticità. L'essenza della Libera Muratoria, alla quale il filosofo era iniziato, non consiste allora nella sua storia, ma nel fatto che esiste nel cuore di chi ad essa aderisce. Fichte dimostra di aver compreso, così, seppure in un'aura romantica, l'essenza esoterica della Libera Muratoria: la ricerca dell'Assoluto, della Totalità, dell'Essere. Introduzione di Claudio Bonvecchio.
"You cannot reasonably demand that I grant you more knowledge of the Order unless it exists." Published in Germany between 1802 and 1803, anonymously and in the form of lectures, the Philosophy of Freemasonry is the work of one of the greatest exponents of German Romanticism: Johann Gottlieb Fichte. The spirit that animates Fichte's interventions, which can be considered real Master's Lessons, brings out with strength and rigour the centrality of the Initiatic and Esoteric Tradition. For Fichte, Tradition does not require historical evidence, much less rational ways to attest to its authenticity. The essence of the Free Muratoria, to which the philosopher had begun, is not then its history, but in the fact that it exists in the heart of those who adhere to it. Fichte shows that he understands, thus, albeit in a romantic aura, the esoteric essence of the Free Wall: the search for the Absolute, of Totality, of Being. Introduction by Claudio Bonvecchio.