Giuseppe Lazzati. Un laico fedele - 9788856834673

Giuseppe Lazzati. Un laico fedele: L'intento dell'opera è aiutare a comprendere l'originalità e la profonda attualità del pensiero di Giuseppe Lazzati, una tra le più autorevoli figure del cattolicesimo nell'Italia del Novecento. Ripercorrendo alcune tappe importanti di un'esistenza piuttosto complessa, intensamente vissuta e spesa nella dedizione totale a Cristo, alla Chiesa, all'uomo, si è cercato di approfondire la natura, la vocazione e la missione del fedele laico quale soggetto attivo e responsabile nella Chiesa e nel mondo. Sua profonda convinzione era custodire, anche alla luce degli insegnamenti conciliari, il senso di una laicità autentica, tesa al raggiungimento del proprio specifico fine: ordinare le realtà temporali secondo Dio. Il mondo viene così assunto sia come spazio esistenziale e sociologico, sia come luogo teologico. Tra vocazione cristiana e responsabilità verso il mondo esiste infatti un nesso inscindibile: è la dimensione vocazionale dell'esistenza e quindi dell'impegno del fedele laico sia nella Chiesa, sia nel mondo. La maturità del laicato è condizione indispensabile, mèta che richiede una robusta formazione, le cui fondamenta sono fede matura e cultura, la più ampia possibile. "Distinguere per unire" è la logica che Lazzati richiamava perché "formula sintetica", "norma precisa" di una impostazione corretta della laicità. Considerando la politica la più alta attività umana nell'ordine delle realtà temporali, egli operò una vera e propria rivoluzione culturale.
The aim of this work is to help you understand the originality and the profound current thinking by Giuseppe Lazzati, one of the most influential figures of Catholicism in Italy of the twentieth century. Retracing some important stages of a life quite complex, intensely lived and spent in total dedication to Christ, to the Church, to man, we tried to deepen the nature, the vocation and mission of the lay faithful as active and responsible in the Church and in the world. His deep conviction was guarded, even in light of the teachings of the Council, a sense of authentic secularism, aimed at the achievement of its specific order: order temporal realities according to God. The world is thus taken as existential and sociological space, both as a theological place. Among Christian vocation and responsibility to the world there is an inseparable link: is the vocational dimension of existence and therefore the commitment of the lay faithful both in the Church and in the world. The maturity of the laity is indispensable, goal that requires a robust training, whose foundations are mature faith and culture, the widest possible. "Distinguish to merge" is the logic that Lai recalled because "precise" standard formula "," SYN a correct setting of secularism. Considering the policy the highest human activity in the order of temporal realities, he worked a real cultural revolution.